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Marciana Marina scannerizzata in 3D

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 23 ottobre 2007

Moltissimi avvertono d’istinto che Marciana Marina è una perla naturalistica, ma forse non tutti riescono a percepire che è anche uno scrigno di piccoli e grandi tesori storico-artistici e architettonici, che fanno parte della sua storia e che devono essere salvaguardati e tramandati alle generazioni future. E’ un compito che l’Amministrazione si è prefisso e che - ovviamente senza trascurare le esigenze pressoché quotidiane di una comunità - perseguirà per tutto il mandato, giovandosi dell’aiuto di professionisti di alto livello per rendere più armonico lo sviluppo del paese. In quest’ottica il Comune ha incaricato il Prof. Stefano Bertocci e i suoi collaboratori del Dipartimento di Progettazione dell’Architettura presso l’Università di Firenze di avviare un progetto di rilievo del Lungomare e del ‘Cotone’. Interagendo di continuo con il Sindaco Andrea Ciumei e con gli assessori Frassinetti e Giannoni, in una settimana di intenso lavoro gli Arch. Alessandro Mrakic e Giovanni Pancani, assistiti da Mauro Giannini, professore di topografia all’Università di Firenze, hanno effettuato rilievi sull’intero fronte mare e sul borgo del Cotone utilizzando le più sofisticate tecnologie, fra cui il laser scanner tridimensionale. Il progetto di rilievo permetterà la creazione di un database multimediale sulla tipologia e sullo stato di conservazione delle architetture. Un’enorme risorsa di dati che, in un futuro prossimo, costituirà la base di ulteriori progettazioni quali il piano del colore, il restauro di strutture architettoniche di pregio, la riqualificazione del fronte mare anche con interventi sull’arredo, che deve essere reso più armonico e funzionale. E’ intervenuto per un sopralluogo conoscitivo anche il dott. Stefano Virgili, esperto di illuminotecnica, che, fra l’altro, ha curato l’illuminazione di centri storici e di siti archeologici di valenza internazionale. Una gradita sorpresa per l’Amministrazione è stata l’inclusione della Torre del porto nell’operazione di rilievo integrato laser scanner 3D. La Torre era sta esclusa dall’incarico in quanto non ancora di proprietà o nella disponibilità comunale. Il prof. Bertocci ne ha rilevato sia gli interni che l’esterno per il suo Dipartimento, ma metterà comunque i risultati anche a disposizione dell’Amministrazione. Il prof. Bertocci, alla guida di una ventina di studenti universitari del suo corso didattico di Rilievo dell’Architettura, ritornerà a Marciana Marina non appena sarà terminato l’importante Congresso bilaterale Italia/Cina sul restauro nei centri storici (Firenze, 15-25 ottobre 2007), di cui è uno degli organizzatori. Mediante ulteriori rilievi fotogrammetrici sarà così completata l’opera di rilevamento del Lungomare e si comincerà ad analizzare la situazione urbanistica ‘interna’, a partire dalla piazza della Chiesa. Contemporaneamente, opererà sul territorio un’équipe di ricerca storica, che lavorerà su basi metodologiche moderne. Essa sarà coordinata dal Prof. Michelangelo Zecchini e ne farà parte, fra gli altri specialisti, anche la Prof.ssa Anna Guarducci, nota docente di Geografia storica presso l’Università di Siena. Il gruppo di lavoro indagagherà sulle stratificazioni storiche e sulle tradizioni del paese, dalle origini fino alla nascita del Comune. In particolare, saranno studiati gli elementi salienti della colonizzazione cinquecentesca, che portò alla costruzione della Torre e di nuclei abitativi sia sul mare (Cotone) che all’interno (S. Francesco, Capo al Piano, Ontanelli, Toro), sviluppando contemporaneamente attività marinare e agricole. Una prima, rilevante acquisizione del team di ricerca storica è stata la scoperta di documenti d’archivio che attestano un’intensa attività di riduzione del ferro anche nel territorio marinese fra XV e XVII secolo. Ciò cambia in maniera decisa anche le prospettive di ricerca per la Torre: alle sue funzioni preminenti di apprestamento militare volto all’avvistamento delle navi nemiche e alla segnalazione ottica del pericolo incombente, potrebbe aggiungersi quella, non secondaria, di protezione di un importante quanto imprevisto distretto ’industriale’ nel territorio marinese. Fra gli obiettivi del gruppo di lavoro c’è, inoltre, l’analisi accurata del paesaggio agricolo che, sia pure lievemente compromesso da vecchi e poco corretti interventi edilizi, rimane comunque un complesso originale, composto di edifici rurali caratteristici, di terrazzamenti, di recinti ortivi elevati a bozze di granito, di strette vie intermedie, di pozzi per acqua, di ambienti per la produzione vinicola, di oratori e di edicole sacre. Una volta acquisite le relazioni e le indicazioni tecnico-scientifiche del gruppo di lavoro, il Comune adotterà provvedimenti che rendano compatibile lo sviluppo edilizio con la tutela di pezzi di storia che appartengono alla comunità di Marciana Marina e all’Elba intera.


marciana marina cotone panorama

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