Abbiamo letto le posizioni e le considerazioni del sig. Vai in merito alle primarie per la costruzione del Partito Democratico. Ci stupisce quanto esse siano simili a quelle espresse da numerosi esponenti del centrodestra nazionale e locale.Ma ci stupisce ancora di più come queste siano distanti, per non dire diametralmente opposte, dalle considerazioni espresse a riguardo da Giovanni Berlinguer.Infatti l’esponente nazionale di Sinistra Democratica, a cui va la nostra rinnovata stima ed il rispetto per la scelta che ha fatto, ha sottolineato l’importanza di quest’evento, l’importanza della politica che si apre all’ascolto dell’esigenze dei cittadini e a loro da una possibilità libera e schietta di esprimersi. Lo stesso Berlinguer haammesso, lui come altri, pur non votando alle primarie, di aver visto con simpatia la nascita del Partito Democratico e la candidatura, alla sua guida, di Walter Veltroni, come una forte novità e un possibile pilastro di una coalizione solida, e possibilmente più ampia di quella esistente e come tutto questo possa far uscire il Paese dal groviglio di interessi particolari, dalla spinta lenta ma altrimenti irresistibile al declino economico, culturale e morale, dalle sistematiche contrapposizioni frontali, dallo scadimento del prestigio della politica.Inutile sottolineare come queste parole siano in aperto e netto contrasto con le affermazioni di Vai (sappiamo che il paragone è impari) . Crediamo che, anche oggi, nella sinistra che noi rappresentiamo, ma anche in quella che ha fatto scelte diverse dalle nostre, ci sia molta “gente nuova ed onesta che fa politica per passione e non per interesse, fosse anche solo quello dell’indennità di carica.” Forse almeno quelli meriterebbero più rispetto. Ci auguriamo che anche a sinistra il progetto della “Cosa Rossa” possa vedere presto la luce. Indubbiamente sarebbe un ulteriore fattore di stabilità per il governo ma al contempo auspichiamo che tale costituzione non sia affidata a simili personaggi con i quali il dialogo sarebbe impossibile. Dario Ballini segretario DS RIO MARINA e CAVO Daniele Grassi segretario DS RIO NELL’ELBA Non vorrei innestare una polemica interminabile che non interesserebbe nessuno, però le affermazioni offensive e prive di qualsiasi fondamento dei segretari DS di Rio nell’Elba e Rio Marina Grassi & Ballini impongono una riflessione e una conseguente risposta.Il mio articolo si può ancora leggere sulle pagine on line dei giornali elbani, quindi si può verificare che io non ho attaccato personalmente nessuno e non ho detto che all’interno del Partito Democratico ci sono amministratori e politici che vogliono fare le primedonne sempre e comunque e che non hanno passione politica se non quella dell’indennità di carica.Mi dispiace veramente che Grassi & Ballini abbiano la coda di paglia e prendano le difese chissà di chi.Io ho parlato in generale, non mi riferivo a nessuno in particolare, ma se loro se la prendono tanto, forse qualcuno da difendere ce l’hanno.Per quanto riguarda poi la pretesa da parte loro di rappresentare la sinistra, mi pare un poco eccessivo per chi sta nello stesso partito di Andreotti, De Mita, Rutelli ecc. ecc..Siamo realisti, è più coerente che dicano come Follini, cioè: il PD sarà la nuova Democrazia Cristiana, evviva la sincerità!Sarebbe poi opportuno che chi come loro rappresenta un partito, usasse toni e termini più adeguati ad un dibattito politico, tralasciando personalismi, astiosità ed arroganza che da sempre sono propri, oltre che di gente maleducata, anche di chi non ha argomenti validi da portare nella discussione. Fabrizio Vai
Duello