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A Sciambere della raccolta differenziata: l'Elba, peggio di Ouagadougou

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 19 ottobre 2007

Caro Direttore Abito in campagna e mi capita, disponendo di parecchio spazio, di accumulare oggetti che poi, periodicamente, devo portare in discarica. Ho potuto cosi rendermi conto (verificandolo non più di due settimane fa) che ESA ricicla soltanto bottiglie e flaconi di plastica e che tutti i pezzi di plastica rigiba, tubi e quant'altro, finiscono coi rifiuti comuni. So bene che da quualche anno l'Italia, a livello di ricerca scientifica e sviluppo tecnologico è considerata al disotto del Botswana, ciò nondimeno mi sono girate un po' le palle due o tre giorni fa, quando ho visto in televisione un documentario dove si vedevano alcune donne del Burkina Faso intente ad un'attività che il commentatore televisivo definiva "comuni nei paesi occidentali" ma decisamente insolita in Africa. Trenta donne della città di Ouagadougou si sono impegnate nella raccolta dei rifiuti di plastica, andandoseli a riprendere nei campi (nel Burkina Faso la spazzatura è usata direttamente come fertilizzante), ripulendoli a mano con spazzola e catinella (in Africa l'acqua è poca), dividendoli per colore e tritandoli. Queste signore, pur usando tecnologie estremamente semplici, riescono a fare un lavoro socialmente utile, perchè puliscono i campi da questo tipo di rifiuti, e contribuiscono alla locale industria della plastica riciclata. Per di più, con i proventi della loro attività sono in grado si pagarsi uno stipendio decisamente elevato per gli standard locali. Mi chiedo e ti chiedo: perché a Ouagadougou sì e a Portoferraio no? M.T. Per la scarsa qualità di generezioni diverse di amministratori elbani che si sono succedute dagli anni '70 in poi e che sul fronte dei rifiuti sono riuscite (e riescono) solo a litigare, sotto la spinta di un campanilismo medioevale e a farsi imporre dall'esterno soluzioni che non riescono a trovare da soli, salvo poi lamentarsi di essere "colonizzati" e sputare continuamente sui "continentali" che continuano a risolverci i problemi "sciroppandosi" i nostri rifiuti. Amministratori la cui complessiva incapacità gli elbani scontano con l'aggravio tariffario derivante proprio dalla insufficienza della raccolta differenziata che sono roisciti a realizzare. Credo che questo in estrema sintesi rappresenti il nocciolo del problema. (nella foto: paesaggio della città di Ouagadougou)


Ouagadougou Burkina Faso

Ouagadougou Burkina Faso