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Il progetto Salvacuore su un'importante periodico diffuso in tutto il mondo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 18 ottobre 2007

Il progetto sulla defibrillazione precoce della sezione elbana della Società Nazionale di Salvamento continua a far parlare di sè, questa volta è l'ultimo numero della rivista Alert Diver, dopo l'editoriale del Presidente il Prof. Marroni, ad aprire il sommario degli argomenti dedicati alla sicurezza e alla medicina subacquea, con una pagina intera dedicata all'iniziativa della Società Nazionale Salvamento, con il titolo "Dan Europe supports Project "Salvacuore" in Elba: Dan Aed course for the Italian Police Force" . Il quadrimestrale edito dalla prestigiosa fondazione medico scientifica internazionale no-profit Dan Europe, tratta esclusivamente argomenti sulla ricerca medica, la prevenzione e l'emergenza legata principalmente al mondo della subacquea, e viene tradotto in cinque diverse lingue e distribuito a circa 75.000 abbonati in 53 Paesi di tutto il Mondo, dalla Russia al Canada, dall'Australia al Perù. Il servizio giornalistico pone in risalto i dati allarmanti sul crescente numero di vittime, che ogni anno in Italia e nel resto del Mondo, vengono colpite da arresto cardiaco, e sulla conseguente necessità di attivare una seria prevenzione per contrastare la morte improvvisa, con l'utilizzo di defibrillatori automatici esterni e personale opportunamente addestrato al primo soccorso. Ecco alcuni significativi passaggi: "L'Istruttore Trainer Stefano Mazzei (Italia) ha. iniziato un progetto di successo chiamato "Salvacuore" nel 2005 all'Elba, dove, in particolare durante la stagione estiva, molti turisti (compresi molti subacquei con le loro famiglie) trascorrono le vacanze. Lo scopo del progetto era quello di diffondere l'uso del defibrillatore sull'Isola, e di assicurare la presenza di operatori addestrati al loro impiego" Nel corso del 2006 sono state formate 80 persone appartenenti ai corpi di Polizia italiani, ai Vigili del Fuoco e alla Guardia Costiera. Entro il 2007, svariati defibrillatori saranno presenti sull'isola e 250 persone saranno addestrate al loro impiego. Grazie a Stefano e al suo progetto importante, le vittime di arresto cardiaco saranno in buone mani all'Isola d'Elba" L'articolo è stato corredato da 4 foto, la prima posta al centro della pagina , ripresa dall'alto, sullo sfondo di Portoferraio, ritrae tutte le Forze dell'ordine schierate sul piazzale della Caserma De Lauger, mentre le altre tre poste a fondo pagina sono dedicate alla pattuglia dei Carabinieri e alla motovedetta della Guardia Costiera con i rispettivi equipaggi, che mostrano l'attestato appena conseguito, infine una fase delle prove pratiche del corso di addestramento BLSD con l'Ispettore Gianmoena del Corpo Forestale dello Stato e l'Ispettore Ammirati della Polizia Stradale, che sotto la supervisione dell'Istruttore Stefano Mazzei, si preparano a "defibrillare" il manichino. "Essere presenti sulle pagine di un così importante periodico, è l'ennesima bella soddisfazione che questo progetto ci ha regalato- commenta Mazzei Stefano-, sicuramente è motivo d'orgoglio anche per coloro che insieme a me, hanno reso possibile questa iniziativa, a partire dalla Dottoressa Daniela Laudano del 118, dai colleghi formatori Antonella Ganz e Sara Campidonico e dalle aziende che hanno supportato il nostro progetto: la Confesercenti, la Mortara Rangoni e la Banca dell'Elba, che ha acquistato i defibrillatori donandoli poi alle Forze dell'Ordine. Spero solo- conclude il responsabile della Soc. Nazionale di Salvamento -che questa nostra iniziativa possa in futuro proseguire e trovare consensi anche da parte delle Istituzioni locali."


salvamento alert diver defibrillatore

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