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Il Comune di Rio Marina contesta l' ASA

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 18 ottobre 2007

Nella prossima assemblea dell’Autorità d’Ambito sull’acqua (Ato 5), convocata per venerdì, si discuterà una modifica del contratto di servizio proposta da Asa. La modifica esonera il gestore unico del servizio idrico integrato dal compito di curare la chiusura dei vani-contatori dell’acqua. Il cambiamento, che non solleva l’azienda da alcun onore economico (grava già sugli utenti) potrebbe creare grossi problemi alle amministrazioni comunali impegnate nella cura dell’estetica cittadina. Nel centro dei paesi di Rio Marina e Cavo, infatti, praticamente in ogni palazzo, anche a seguito della sostituzione dei contatori ad opera dei gestori, gli impianti sono stati lasciati privi di chiusura, spesso con squarci lungo la muratura. Il Comune di Rio Marina, mentre continua con opere di riqualificazione urbana, sta conducendo una campagna di sensibilizzazione e persuasione sul decoro urbano e l’estetica cittadina. Una serie di iniziative dirette a eliminare gli elementi di degrado dei centri storici, per renderli sempre più accoglienti e gradevoli. Per questo ha invitato Asa a provvedere. Non ricevendo alcuna risposta, a norma del Regolamento edilizio comunale il Comune ha elevato delle sanzioni amministrative nei confronti dell’azienda, che risultava inadempiente. La controproposta di Asa - la consegna dello sportello agli utenti - è inaccettabile e impraticabile, perché determina una situazione confusionale che rende difficile, se non impossibile, individuare i responsabili delle inadempienze. In coincidenza con questo contenzioso, Asa propone questa modifica regolamentare che risulta in conflitto con il Regolamento edilizio comunale (forse non solo di Rio Marina), nel quale si individua il proprietario degli impianti come responsabile delle norme sull’estetica cittadina. Da una rapida verifica risulta inoltre che normalmente, e ovunque, il gestore della rete idrica sia proprietario dei contatori e si assuma la responsabilità di provvedere agli sportelli e alla chiusura dei vani, dei quali peraltro detiene le chiavi per le operazioni di lettura e manutenzione. Considerato che questa previsione regolamentare avanzata da Asa mal si concilia con un doveroso rapporto di collaborazione con le amministrazioni comunali, anche in ordine al tema del decoro urbano, il Comune di Rio Marina ha chiesto che l‘obbligo previsto dall’art. 25 della carta di servizio sia mantenuto, e che il gestore unico sia richiamato ad adempiere con diligenza ai propri compiti, auspicando che anche gli altri comuni facciano lo stesso.


rubinetto 3 acqua

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