Le principali categorie economiche e associazioni elbane si sono incontrate stamane con il Presidente dell' Ente Danilo Alessi . I responsabili dell' Associazione Albergatori, Confesercenti e Confcommercio, artigiani della CNA, Lega delle Cooperative / Coop Uomini Terra Ambiente, Coldiretti, Associazioni sportive e di volontariato sociale, come l' Elba Basket ( che ha rappresentato i problemi di tutto lo sport dilettantistico ), la Lega Navale Italiana, Elba No Limits, L' Associazione dei Medici delle Piccole isole , i Ragazzi del Canile , sono stati unanimi nel ribadire l'importanza sull'Elba di un Ente di sintesi delle problematiche del territorio e di raccordo con le istituzioni extra-isolane: Provincia, Regione, Ministeri. Oltre che una solidarietà alla CM messa in discussione dal decreto Santagata inserito in Finanziaria, - hanno ribadito gli intervenuti – la presenza all' incontro testimonia una reazione del territorio, una discesa in campo in prima persona per non perdere quelle migliori opportunità di sviluppo e coesione sociale incarnate dall' esistenza di un Ente unitario capace di interpretare le esigenze strategiche della società e dell' economia locali. Evidenziato dagli intervenuti anche il fatto di come questo attacco alla Comunità Montana si configuri come l' ultimo atto di un atteggiamento punitivo verso la nostra realtà insulare : dalla chiusura di numerosi uffici postali alla ventilata sparizione dell' Agenzia delle Entrate, dai costi esagerati per traghettare per i singoli residenti come per le Società sportive all' ipotesi di accorpare l' Apt locale non si sa dove, dalle ricorrenti messe in discussione del Tribunale fino ai disagi sul piano educativo per la mancata stabilizzazione di parte degli insegnanti e sul piano della qualità e quantità dei servizi socio-sanitari . “ Un incontro molto positivo – ha dichiarato Alessi -, c' è stata una forte reazione del territorio, testimoniata anche dai numerosi messaggi di chi non ha potuto essere presente, un territorio che ha capito che in discussione non c' è nessuna poltrona, ma piuttosto il ruolo positivo di un Ente capace di una visione unitaria e di interventi condivisi ed efficaci. Ridurre i 'costi della politica' va fatto certamente, ma ciò non può avvenire a scapito delle aree deboli del paese. La manifestazione nazionale del 24 ottobre in difesa delle montagna e delle zone disagiate è il punto di partenza di un ritrovata convinzione dei nostri diritti, che l' arcipelago Toscano non è e non vuole essere di serie B”
danilo alessi al telefonino