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Mi chiamo Mario. Sono un gatto

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 17 ottobre 2007

Mi chiamo Mario. Sono un gatto discendente da una generazione di felini che da decenni abita alla Gattaia e credo, più di tanti, di avere il diritto di dire la mia. Siamo d’accordo che la gattaia è uno schifo, anche se è la mia casa e come si dice: casa dolce casa……. Un bubbone edificato a ridosso di una delle più belle città murate del Mediterraneo. Alcuni giorni fa un mio amico felino che abita a La Terra del Sole mi ha invitato a visitare la sua città. Diceva che dovevo andare poiché come Portoferraio anche la sua “ città ideale “ era stata voluta ed edificata da Cosimo, agli estremi confini orientali del Granducato, in quella che era la Romagna toscana. Proponeva addirittura un gemellaggio, che non sarebbe proprio una cattiva idea, da valorizzare in termini di turismo culturale. Sono andato. Mi sono un po’ vergognato pensando alla gattaia. A mio parere la cosa migliore sarebbe di buttarla giù, bararla insomma, restituendo ai bastioni la loro splendida visibilità. Capisco però che l’ APT abbia bisogno di una sede decente, che ci sono finanziamenti da non perdere, che si deve prendere una decisione per non trascinare la cosa e poi non fare nulla, i vincoli della Soprintendenza, etc etc. Allora facciamo qualche cosa di innovativo. Non limitiamoci a rifare l’ intonaco e un prato verde pensile lasciando la morfologia del bubbone. E’ tanto difficile fare un bel progetto che permetta all’ APT di avere una sede e nel contempo di valorizzare i bastioni alleggerendo le sovrastrutture che l’ opprimono? Con tutto il rispetto, forse ci vorrebbe un progetto un po’ più coraggioso e meno conservativo Distinti saluti Mario della Gattaia P.S. Per cortesia, comunque sia , nella Neo-Gattaia prevedete un piccolo appartamento( 1-2 mq) anche per me e la mia numerosa famiglia.


Gatto Nero

Gatto Nero