Abbiamo già in altre occasioni parlato di un corso di formazione ad alto tasso di sperimentalità che si è tenuto nell'anno formativo 2006/2007 denominato Flowers, gestito dall'Agenzia Percorsi srl, svoltosi a Portoferraio e frequentato da un'utenza femminile. Il lavoro del multicorso, suddiviso in moduli prevedeva lo svolgimento di esercitazioni che hanno condotto alla stesura di elaborati contenenti proposte da presentare alle amministrazioni. Dai moduli "pari opportunità" e "comunicazione da e verso gli enti pubblici" sono scaturite delle interessanti "idee sulla viabilità urbana" organizzate in una proposta presentata alla Commissione Traffico del Comune di Portoferraio, che riproduciamo qui di seguito: COMUNICATO STAMPA RELATIVO AL LAVORO SULLE PARI OPPORTUNITA’ PRESENTATO NEL MESE DI MAGGIO 2007 ALLA “COMMISSIONE TRAFFICO” DEL COMUNE DI PORTOFERRAIO. (N.B. LA PREMESSA E LE MOTIVAZIONI SOTTO INDICATE FANNO PARTE DEL DOCUMENTO STESSO E SONO QUI RIPORTATE COME RIASSUNTIVE) PRESENTAZIONE DEL GRUPPO CHE HA REALIZZATO IL LAVORO • Il Gruppo di studio, è nato a seguito del Corso “Flowers:Competenze Comunicative Trasversali per donne” organizzato dall’Agenzia Percorsi srl di Livorno e svoltosi a Portoferraio da novembre 2006 a Marzo 2007. • Il corso ha avuto, come modulo di studio tra i dieci minicorsi previsti, anche una sessione dedicata alle “Pari Opportunità” con la docenza della dottoressa Cinzia Salomoni. • Uno degli incontri si è inoltre sviluppato sul tema “Comunicazione da e verso gli Enti Pubblici” docente sig. Daniele Palmieri Assessore. Al termine del lavoro di ricerca e di approfondimento è stato stilato un documento in formato Power Point dove venivano presentati, supportati da materiale fotografico, e in modo molto schematico, tutti gli ostacoli alla libera circolazione. Il documento è stato Consegnato a fine Maggio e presentato durante un incontro al quale avevano presenziato rappresentanti comunali, assessori e responsabile della Polizia Municipale. Si precisa che è stato preso in esame il solo territorio del Comune di PORTOFERRAIO unicamente per motivi di comodità di coloro che hanno lavorato alla realizzazione del documento. Si vuole precisare inoltre che LA FINALITA’ DEL LAVORO NON E’ QUELLA DI POLEMIZZARE SULL’OPERATO PASSATO O ATTUALE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, ma ha il SOLO E UNICO SCOPO DI FORNIRE UN DOCUMENTO DA UTILIZZARE COME BASE PER LO STUDIO CHE STA PORTANTDO AVANTI L’UNIVERSITA’ DI ROMA PER L’ATTUAZIONE DI INTERVENTI UTILI A FACILITARE E A MIGLIORARE LA VITA DI CHI VIVE O VISITA L’ISOLA. Alla luce di quanto sopra, ed in considerazione del fatto che il mese di Ottobre è stato indicato come il mese delle PARI OPPORTUNITA’ nell’ultimo Consiglio Comunale è stato fatta richiesta di prendere in esame il lavoro fatto per andare avanti con il progetto. Sotto L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, INFATTI, il Fondo Italiano per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche (FIABA) organizza in tutta Italia eventi per la sensibilizzazione: “Manifestazioni ed eventi per la campagna di sensibilizzazione FIABA DAY fino al 30 ottobre 2007” (vedere il sito www.fiaba.org) Ci auguriamo che lo studio fatto e presentato a suo tempo possa essere al più presto ripreso in esame e utilizzato per i fini sopra indicati. PREMESSA E MOTIVAZIONI (facente parte del file ) • Le pari opportunità sono state intese sotto molteplici punti di vista, sono state valutate e sono “emerse” dai dibattiti intercorsi tra le partecipanti stesse, andando poi a confluire in un unico tema che si è concretizzato, per una decisione e per una sensibilità tacitamente espressa, confluendo nella • “analisi delle barriere architettoniche come impedimento alla vita sociale e al movimento rispetto a disabili (affetti da handicap irreversibili, mutilati), disabili temporanei (causa infortuni, malattie o gravidanza), anziani (con difficoltà a deambulare o con malattie dell’apparato cardiocircolatorio o respiratorio), bambini piccoli (che camminano lentamente o male) o in carrozzina/passeggino. • A volte non ci si sofferma un tempo abbastanza lungo a pensare a quanti sono i soggetti che sono limitati nei movimenti e negli spostamenti, loro malgrado, ostacolati da una cattiva gestione degli spazi pubblici in quanto a strade (viabilità), marciapiedi (e gradini), parcheggi (posizioni e dimensioni), scivoli per carrozzine e passeggini (altezze e pendenze), cartelli segnaletici (altezze e posizioni), oltre a paracarri, fioriere, cancellate e quant’altro possa ostacolare, se non ben posizionato, il transito di ognuno di noi, sano o malato, giovane o vecchio, a piedi o in carrozzina o carrozzella, autonomo e non. • L’analisi di cui sopra ha inoltre voluto identificare una serie di situazioni di enti pubblici o privati ove non sia previsto in quanto non facilitato, tramite elevatori o rampe idonee, l’accesso alla categorie già specificate che vogliamo ricordare in modo più specifico: anziani, disabili, donne in gravidanza, bambini, malati. • In seguito è stato svolto un lavoro di piccola analisi sul territorio di Portoferraio volto, non a ricercare situazioni sulle quali puntare un dito accusatore nei confronti dell’Amministrazione, ma a creare un documento che sia soprattutto un contributo da poter usare come spunto per un più grande lavoro di “rifacimento e riorganizzazione della viabilità, degli spazi e dei luoghi pubblici, volto a migliorare la qualità della vita dei cittadini e in modo particolare di quelli meno fortunati o con maggiori difficoltà e autonomia di movimento”. • Si ringraziano fin da ora le Autorità che hanno prestato e prestano la loro attenzione a temi così importanti. P.S. Si precisa che dove si indicano misure insufficienti degli spazi delimitati adibiti a parcheggio ci si rifà all’Art. 9 del D.P.R. chiarisce nel dettaglio, spesso rimandando al decreto 236/1989 quanto segue: “1. Gli elementi di arredo nonché le strutture, anche commerciali, con funzione di arredo urbano da ubicare su spazi pubblici devono essere accessibili, secondo i criteri di cui all’art. 4 del decreto 236/89. [1] Parcheggi: “Nelle aree di parcheggio devono comunque essere previsti, nella misura minima di 1 ogni 50 o frazione di 50, posti auto di larghezza non inferiore a m 3,20, e riservati gratuitamente ai veicoli al servizio di persone disabili. Detti posti, opportunamente segnalati, sono ubicati in aderenza ai percorsi pedonali e nelle vicinanze dell’accesso dell’edificio o attrezzatura. Al fine di agevolare la manovra di trasferimento della persona su sedia a ruote in comuni condizioni atmosferiche, detti posti auto riservati sono, preferibilmente, dotati di copertura.”).
Corso Flowers 2