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La scomparsa di Bino Raugi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 12 ottobre 2007

Comandante partigiano, fino all'ultimo giorno Bino Raugi non era solo un caro amico e compagno di rara intelligenza e integrità morale, ma era anche un simbolo della resistenza e della lotta al fascismo, della ricostruzione e del buon governo. Con faticoso impegno quotidiano e rigorosa coerenza, incarnava un'idea popolare e democratica alla quale ha dedicato la vita intera. Il suo nome è legato ad altri uomini e donne di grande personalità e prestigio come Barontini, Diaz, Badaloni, Giachini, che hanno segnato la storia del movimento operaio e democratico, del mondo della cultura e della società livornesi. Fino all' ultimo, con tenacia e passione, alla presidenza provinciale dell' A.N.P.I (Ass Naz Partigiani d' Italia ), si è impegnato per mantenere viva la memoria dei grandi valori per cui, giovanissimo, aveva combattuto da partigiano in montagna: la libertà, la pace, la democrazia. Può suonare retorico, ma non vi sono altre parole per ricordare davvero Bino. Danilo Alessi «La Toscana perde uno dei suoi padri fondatori» «Con Raugi la Toscana perde un altro dei suoi grandi vecchi, un padre fondatore della Regione, un politico e un amministratore di razza, ma anche un militante appassionato, un ex partigiano che ha lottato per la libertà dal nazifascismo e che di questo impegno aveva conservato e tramandato valori e aspirazioni, portandoli nella sua attività e nella sua vita quotidiana». Con queste parole il presidente Claudio Martini ha portato alla famiglia il cordoglio della Regione Toscana per la morte di Bino Raugi, storico sindaco di Livorno e poi consigliere regionale per più legislature, nel corso delle quali aveva ricoperto per due volte la carica di assessore. «La Toscana – prosegue Martini - non dimenticherà il suo operato e le sue battaglie per trasmettere alle giovani generazioni l’importanza della democrazia. Questa battaglia è e sarà sempre anche la nostra battaglia». Anche l’assessore Gianfranco Simoncini, che di recente a Livorno aveva partecipato alla consegna della massima onorificenza cittadina (la Livornina d’oro) a uno dei sindaci più amati dalla città, ha inviato un sentito messaggio alla famiglia, ricordando i fortissimi legami di Bino Raugi con la città. «La scomparsa di Bino – scrive Simoncini – lascia un grande vuoto in tutti noi. In tutta la sua vita non ha mai cessato di sostenere la battaglia per la libertà e la giustizia. Oggi la sua vita ci rimane di esempio. Per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, il ricordo e l’affetto ci accompagneranno per sempre». L’assessore porterà il gonfalone della Regione, questo pomeriggio, nella camera ardente allestita nella sede del Comune di Livorno. (bc) Ufficio Stampa Regione


Bino Raugi Garibaldo Benifei partigiani

Bino Raugi Garibaldo Benifei partigiani