Caro Andrea, ma dove l'hai imparato questo linguaggio burocratico e involuto con il quale scrivi la tua lettera? E' un linguaggio così diverso da quello che usiamo normalmente nelle nostre discussioni da sembrare più adatto al Regio Parlamento Torinese dell'ottocento che non al nostro piccolo consiglio comunale. Comunque dopo aver letto per tre o quattro volte la tua aggrovigliata lettera crediamo di aver capito che non ti piace il nostro modo di fare opposizione così diverso da " la sacralità (sic!) e l'impegno… profuso da chi governa". Beh, Andrea, mettiti l'animo in pace: la funzione di critica e di controllo dell'operato dell'amministrazione rientra nei doveri dell'opposizione e noi la svolgiamo nel modo che riteniamo più opportuno. Se a te non piace come noi facciamo opposizione a noi non piace come voi amministrate. Come dire: pari e patta, uno a uno e palla al centro. Ricominciamo la partita. Nella tua lettera ti domandi su che base riteniamo di aver ricevuto la tua condivisione alle nostre posizioni sulla questione dell'ampliamento dell'hotel Tamerici e non riesci a darti una risposta. Ci sembra strano perché si tratta di tre fatterelli semplici da mettere in fila: Primo. Noi abbiamo affermato che l'hotel Tamerici è stato oggetto nel 2006 di un ampliamento di circa 1000 metri cubi. Secondo. Il Signor Mauro Antonini ha contestato questa affermazione sostenendo che l'ampliamento autorizzato era di circa 500 metri cubi e ci ha querelato per diffamazione. Terzo. Ti abbiamo rivolto una interrogazione con richiesta di risposta scritta chiedendo di quanto era questo benedetto ampliamento e tu ci hai risposto trasmettendo una relazione dell'Ufficio Tecnico nella quale si legge, nero su bianco, che la concessione rilasciata alla Soc. Lloyd per l'ampliamento dell'Hotel Tamerici è pari a 1031 metri cubi. Come disse quello: la matematica non è un opinione e noi prendiamo atto di quello che tu affermi: i metri cubi sono 1031 e non 500. E quei documenti sono disponibili per chiunque voglia consultarli. Se poi questi metri cubi siano legittimi, se gli oneri siano stati pagati per intero e se le procedure siano state seguite correttamente, è questione che oramai, dopo la querela di Antonini contro di noi, riguarda la Magistratura. Sempre nella tua lettera ci rimproveri di perdere tempo in sterili polemiche personali invece di preoccuparci dei nostri doveri istituzionali. Tutto questo detto in breve, perché in realtà l'hai messa giù pesante parlando del tuo " concetto di vivere sociale", della tua "etica comportamentale" e così via. Bene. Se ci tieni così tanto all'etica del comportamento non avrai difficoltà a condividere con noi il concetto che la legalità è un valore in sé e che la legge è uguale per tutti. Perché, se non te ne fossi accorto, la questione particolare dell'ampliamento dell'hotel Tamerici coinvolge l'aspetto generale del funzionamento dell'Ufficio Tecnico da una parte e del controllo che il Sindaco deve operare su di esso dall'altra. Ci sono sul tavolo numerose questioni aperte relative al rispetto delle norme del Piano Strutturale e del Regolamento Urbanistico, relative al modo in cui vengono calcolati i volumi e computati gli oneri di urbanizzazione, relative alla correttezza delle procedure seguite. E sul tavolo queste questioni ci sono perché ce le abbiamo messe noi in un incontro ufficiale tra la Giunta , l'Ufficio Tecnico e il nostro gruppo che si è svolto, come dovresti ben ricordare, nel mese di agosto. Se ne lo ricordassi puoi sempre andare a rileggere il documento che ti abbiamo consegnato in quella occasione. E' necessario dare risposta a queste questioni in modo che l'Amministrazione possa far valere sempre la correttezza del suo operato. Per una questione di " etica comportamentale" come dici tu. Resta infine la necessità di rivedere il Regolamento Urbanistico per prevedere nuove volumetrie da destinare al riqualificazione delle strutture turistico ricettive. Nella tua lettera sostieni che la nostra proposta è superflua in quanto è già "chiara l'unanimità di intenti della maggioranza di procedere in tal senso". Tanto chiara finora non ci è sembrata, comunque sono tante le cose su cui non siamo d'accordo che non è il caso di litigare anche su quelle che condividiamo. Non ci interessa stabilire chi l'ha detto prima, l'importante è che questa variante alberghiera si faccia al più presto nell'interesse del paese che, come vedi, sta a cuore a noi almeno quanto a voi. I Consiglieri Comunali della Lista Civica per Marciana Marina Alberto De Fusco, Cristiano Adriani, Umberto Mazzantini, Cristina Terreni
De Fusco 2007 conf stampa