Ho letto poco tempo fa un articolo apparso sul settimanale elbano "lisola" riguardante il problema delle strutture scolastiche a Portoferraio. Il titolo dell'articolo, eloquente, si inserisce, purtroppo, nell'attuale situazione di antipolitica che sta attraversando tutto il Paese. Il titolo: "si al polo scolastico ma i tempi si allungano - l'assessore provinciale ai lavori pubblici Laura Bandini conferma l'intenzione di Livorno di trasferire tutte le scuole superiori nei locali dell'ex Finanza de Le Ghiaie". Sullo stesso giornale, la vice presidente della Provincia Monica Giuntini conferma e aggiunge, però, che la soluzione sembra ancora lontana. Sono francamente amareggiato, come genitore e come persona di sinistra che ha sempre creduto che dalla politica (la buona politica) e dalla democrazia (quella partecipata) non si può prescindere. Altri sistemi portano solo al disastro. Ma, quando la politica non risponde adeguatamente o ritarda in maniera insopportabile la soluzione di annosi problemi, l'antipolitica o la politica gridata e minacciosa di Grillo, l'incazzatura, e il "vaffa" possono avere il sopravvento sulle buone ragioni e possono, infine, insinuarsi anche in quelle persone di sinistra, lontani da una cultura populista e parolaia. Una vecchia canzone di Tracy Chapman diceva: "se non ora quando - If not now. ....domani potrebbe costare caro se non ora quando, quando dobbiamo vivere la nostra vita sempre sentendo, sempre pensando che il momento giusto è arrivato". E allora, quanto tempo dovranno aspettare ancora i nostri ragazzi per avere delle strutture scolastiche efficienti e in grado di rispondere positivamente alle mutate esigenze di una società che corre su internet mentre il liceo di Portoferraio è alle prese con la mancanza di aule scolastiche, con la mancanza di computers, con insegnanti che arrivano dal continente giustamente arrabiati perchè non esistono locali demaniali da poter utilizzare come foresterie. Come si fa a dire, assessore Giuntini, "i tempi sono lunghi, ma l'indirizzo è questo". Occorre dire perchè i tempi sono lunghi; occorre dire ai cittadini dov'è ferma "la pratica"; chi ha la responsabilità dei ritardi; chi non vuole cedere. Occorre dire ai cittadini quanto tempo occorre per ottenere un si da un Dirigente Generale del Ministero dell'Ambiente (di sinistra); e occorre dire quanta responsabilità c'è nei nostri politici locali. La politica è anche questa: rendere partecipe il cittadino anche delle difficoltà che si incontrano. Altrimenti si penserà che i politici sono tutti uguali, tutti appartenenti alla stessa casta, mentre sappiamo che non è così.
caserma ex finanza