“L’unione fa la forza”, si potrebbe dire pescando tra le frasi celebri, ma in questo caso il detto appare meno scontato del solito. Infatti un progetto unitario fra le Isole della Toscana rafforzerebbe sicuramente le comunità locali, mettendole in grado di competere, socialmente ed economicamente, con le altre comunità più popolose, grandi e, a prima vista, già più forti. Se poi l’unione si realizzasse anche con altre piccole isole italiane o, addirittura, con altre piccole nazioni, il risultato sarebbe sicuramente di qualità e la forza ottenuta certamente maggiore. Questo è quanto emerso dai tre giorni monegaschi della Comunità Montana dell’Elba e Capraia nel corso di una serie d’incontri congiunti con la F.a.i.m.e. (Federazione Albergatori Isole Minori d’Europa), il GAL Leder II e gli stati di Slovacchia, Danimarca, Lituania, Estonia e Malta che hanno firmato insieme un protocollo d’intesa e collaborazione alla presenza dei Sottosegretari Tortoli e Bosi. A prescindere dagli accordi politici e intenti dichiarati sui massimi sistemi, è particolarmente significativa l’espressa volontà di collaborazione tra gli imprenditori privati e le istituzioni pubbliche locali, regionali e statali. Queste due realtà sociali – imprenditori ed istituzioni – troveranno, insieme, le strade comuni per far emergere le eccellenze esistenti nelle piccole comunità isolane e individuare, gestendole, le risorse per svilupparne di nuove in campo turistico, enogastronomico, culturale, sociale ed imprenditoriale. Sono in preparazione progetti in diversi settori, tra questi un articolato piano, in collaborazione con la Piaggio S.p.a., che prevede l’utilizzo di veicoli non inquinanti nelle aree protette. Altri progetti ancora, circa lo smaltimento dei rifiuti e la gestione delle risorse idriche e la sanità, vedranno presto la luce. Le giornate di Montecarlo si sono sviluppate tra incontri di lavoro, presentazioni culturali, proposte gastronomiche, visite tecniche e storia, in una cornice prestigiosa e con un pubblico di qualità. L’iniziativa è la prima di una serie d’incontri ad ampio respiro che si terranno in altri Paesi e in altri continenti, con lo scopo non solo di promozione turistica ma soprattutto di sviluppo economico e sociale delle popolazioni locali. Pescando ancora tra le frasi celebri, si potrebbe anche dire: “…Turismo, ma non solo”. Ed in effetti così è. Nel pensare al territorio delle Isole di Toscana e delle altre isole minori italiane bisogna certamente affrontare il lato turistico di queste località, ma, come ha detto il Presidente della Comunità Montana dell’Elba e Capraia Mauro Febbo, «bisogna inserirlo in un più ampio contesto di sviluppo e considerarlo un aspetto, importante ma non unico, del suo sviluppo economico e culturale».
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