Torna indietro

A Sciambere: Come ti sfavo il pargolo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 16 giugno 2003

“Sfavare” è un termine non molto polito della parlata ilvate che ha due diverse accezioni, taciamo del significato meccanico-corporale per evidente ineleganza e chiariamo che l’ipotetico fanciullo del titolo risulta “sfavato” in termine figurato, vale a dire “stufo e annoiato”, come il corrispettivo femmineo “m’ha sficato” deve intendersi come “tale situazione o evento mi procurò grande uggia” e non si riferisce a cruente escissioni di femminei apparati riproduttivi. Da notare che negli idiomi d’isola questa tendenza alla parità lessicale uomo-donna ha un successivo riscontro anche se episodico. Pur s’anche tra gli elbani una situazione di estremo disagio viene stigmatizzata in genere col richiamo ad enfiagioni tutte maschili (es. “che palle!”, “m’hai fatto una fava come un girasole!” etc.) percorrendo le plaghe riesi, fonti di fiere donne, oltre che delle uniche due Sindache della storia elbana, non è infrequente sentir pronunziare la frase: “che tòpa Cateri’!” che ha riferimenti uguali e contrari, anzi diremmo complentari , quanto a zone anatomiche ed identico significato figurato. Dando per buono che Assessore, Consigliere e Consulente abbiano capito (non si può andare sempre col passo dei più ciuchi) veniamo al nocciolo della questione o, sempre per restare sul versante riese “parlamo della balia”. Ieri sera un conoscente venuto a farci visita ci ha riportato una delle tante voci che circolano nel centrosinistra e zone collegate, secondo la quale qualcuno ipotizzerebbe per la prossima legislatura un’accoppiata Roberto Peria – Giovanni Frangioni come Sindaco e ViceSindaco di Portoferraio. Un brivido ci è corso lungo la schiena. Sì perché, indipendentemente dalla conoscenza amministrativa, dalla valenza politica e dall’inattaccabilità morale, è fuor di dubbio che entrambi questi nostri amici siano dei riconosciuti praticanti della disciplina: “Come dire in 120 parole quello che si può benissimo dire in 10” con puntate anche sul “Come spiegarti tanto minuziosamente le tue idee da non fartele capire”. Ed abbiamo esclamato: “Eh no eh! Pallosi va bene, ma uno per volta!” . Ed abbiamo tremato pensando a sedute di giunta devastanti per gli infissi della Biscotteria squassati dallo spostamento d’aria degli sbadigli. Così si svafò il pargolo.


SBADIGLIO

SBADIGLIO