Gent. redazione Vedo pubblicato come prima notizia di oggi un piccolo articolo a mio nome, a voi inviato da Fabio Guidi di Capraia. Ci terrei a che venissero effettuati degli errata corrige, poichè quanto da Voi pubblicato non corrisponde a realtà. A) il sottoscritto non è affatto impegnato in una lista ispirata dal centrosinistra: non faccio parte del consiglio comunale e non sono iscritto nè a partiti nè ad alcuna lista. Quello che ho passato non è un comunicato di alcun genere, ma uno sguardo sui fatti. B) La sentenza emessa è quella di secondo grado, ovvero della Corte di Appello di Firenze, non della Cassazione, grado cui può ancora essere esperito ricorso, risulta dunque fuorviante ed impreciso tutto il senso dell'articolo, a partire dal titolo... Cordiali saluti Lorenzo Renzi Gentile Sig. Renzi Preso atto e precisato che il grado di giudizio è quello della della Corte d'Appello, e che Lei non faceva parte di alcuna lista, chieste le dovute scuse tanto a lei quanto ai lettori, crediamo che il senso dell'articolo sia da confermare. Pure il titolo, ci consenta, sostituito il termime "Cassazione" con "Corte d'Appello" ci pare confermabile. Non vediamo comunque quale pregiudizio o nocumento potrebbe giungerle, visto che la parte dell'articolo a lei riconducibile è ben distinta (anche graficamente) dalla introduzione. Tuttavia se non riterrà sufficiente questo articolo, come assunzione di piena ed esclusiva responsabilità, siamo pronti a rilasciarle le dichiarazioni che desidererà in altra forma. Ricambiamo i saluti Sergio Rossi - Direttore Responsabile
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