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Controcopertina: La strana crisi di Portoferraio e l’”antipolitica”

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 27 settembre 2007

Mai vista tanta “antipolitica” come in questi ultimi mesi a Portoferraio. Magari poi il problema è gente come Beppe Grillo. Ce ne fossero, di Beppe Grillo, anche in versione isolana. Innanzi tutto per uscire una buona volta dal linguaggio quasi metafisico dei vari protagonisti. Ho capito il motivo scatenante della crisi solo il 7 di agosto, a metà della lettera di Daniele Palmieri. Io sono fra quelli (sono tanti credo) che hanno ricevuto, molti mesi fa, la lettera diffamatoria nei confronti del nostro (ex) assessore, in cui si diceva che Palmieri non paga l’affitto, e che il Comune lo sa e lo copre. Una leggerezza insopportabile, che avrebbe richiesto una pubblica smentita con nome e cognome, insomma, una pubblica figuraccia per gli incauti diffamatori e chiusa lì. Però se uno vuole querelare, è libero di farlo. Ma fare pesare tutto ciò sulla giunta, e minacciarla di denuncia (se ho capito bene) è davvero troppo, e bene ha fatto Peria a escludere Daniele. Punto e basta. Il resto, per me e credo per la maggior parte dei portoferraiesi sono chiacchiere vane, compreso i sottili distinguo fra gruppo consiliare unico o differenziato, le astensioni richieste o negate, i voti contrari incrociati e tutti questi bei giochini che probabilmente appassionano tanto chi li fa, ma non chi li subisce. Chi ha accettato di fare parte di “Portoferraio Domani” ha accettato fin dall’inizio la logica del compromesso, cosa che ha fatto perdere in partenza quel po’ di slancio partecipativo che era nato a un anno dalle elezioni del 2004. Molti votarono ugualmente quell’”armata Brancaleone“ solo per battere la destra, proprio come si è votato Prodi per mandare a casa Berlusconi, e tutto sommato era giusto farlo. Poi, come da copione, i sogni sono svaniti subito, mentre ci si accordava alla grande sulle nomine (dall’ESA alla Cosimo De Medici al GAL eccetera). Ordinaria amministrazione. Ora, dopo tre anni, avreste TUTTI l’obbligo di arrivare fino in fondo e sottoporvi al giudizio elettorale, secondo il principio “simul stabunt, simul cadunt” (stanno insieme e cadono insieme). O per dirla con De André “anche se vi siete assolti, siete lo stesso coinvolti”.


Portoferraio dalle Grotte media

Portoferraio dalle Grotte media