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Una lettera sulla questione del taglio degli insegnanti di sostegno

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 22 settembre 2007

Caro Sergio, scrivo questa lettera dopo avere a lungo riflettuto sul rischio che essa può comportare. Il rischio di trasformare una situazione di grave disagio nell’ennesima, sterile, diatriba partitica che, come sempre accade in questi casi, finisce solo per esacerbare gli animi e non produce nessun effetto concreto. L’evidenza dei fatti però mi obbliga ad un grido d’allarme. Come ben noto, visti i numerosi articoli apparsi in questi giorni su tutta l’informazione locale, ad oltre una settimana dall’inizio della scuola non sono ancora stati nominati gli insegnanti di sostegno per gli alunni disabili che frequentano le scuole elbane. La situazione è stata denunciata più volte dai genitori a dalla associazione “incontriamoci in diversi – San Giuseppe – O.N.L.U.S. –“ della quale faccio parte insieme ad un numero sempre maggiore di genitori di portatori di handicap e non. Quello che mi stupisce è come dalla maggior parte dei partiti, ed in modo particolare da tutti i partiti della Sinistra non si sia levata una voce per protestare contro questa situazione. Oggi su tenews leggo la protesta della Comunità Montane e dei Sindaci per il mancato rinnovo delle agevolazioni sui trasporti marittimi per le società sportive elbane, ma ancora non una parola sulla situazione “insegnanti di sostegno”. Non una interrogazione, una interpellanza, una mozione, un comunicato stampa, nemmeno una pacca sulle spalle, tutto scivola via nelle più completa indifferenza. Anzi probabilmente qualcuno starà borbottando quel famoso adagio “bimbi belli e bimbi grulli chi li fa se li trastulli”…. Dove sono quei valori di solidarietà tanto spesso sventolati, si ha forse paura di criticare le decisioni del ministro Fioroni (a proposito onore in questo va al sindaco Peria che nel corso dell’incontro avuto mercoledì con il provveditore agli studi di Livorno si è espresso negativamente sull’operato del rappresentante del suo stesso partito), oppure in realtà sono tutti d’accordo sui tagli agli organici che hanno portato a tutto questo? Del resto nel paese dove i parlamentari (di tutti i partiti) hanno gli stipendi più alti di tutta europa, da qualche parte, i costi, devo pur essere tagliati e visto che i disabili non votano …… Un saluto incazzato Renzo Mazzei Caro Renzo Sì, in un paese civile questioni come quelle che poni dovrebbero marcare differenze minime tra gli intenti di chi sta a destra e quelli di chi sta a sinistra. Ma qui questa identità di posizione la si è raggiunta in basso che più in basso non si poteva: nell'ignorare il problema, nell'affaccendare il cervello in altri affaccendamenti ritenuti più urgenti. Lasciami usare però un poco la tua sacrosanta protesta, usandola, visto che hai tirato le orecchie alla sinistra in modo particolare, per spiegare cosa intendo quando parlo di sinistra nominale e sinistra sostanziale: una questione del genere la sinistra sostanziale (che deve essere ispirata anche e soprattutto dalla solidarietà) la deve affrontare e se possibile risolvere, la sinistra nominale può anche bellamente impipparsene. Per quel che ritieni serva questo giornale è a disposizione, tua e dell'associazione di cui fai parte.


punta fetovaia campo nuvole rosse

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