Torna indietro

Emergenza cinghiali: Continui sabotaggi alle trappole del Parco

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 14 giugno 2003

Il Comitato per la Tutela del Patrimonio Agricolo e Forestale dell’Isola d’Elba scrive quanto segue: “Sono giunte al nostro Comitato numerose segnalazioni di sabotaggi ai chiusini del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, anche di quelle gestite dagli agricoltori per conto dell’Area Protetta. La Cooperativa che controlla le trappole e gestisce le catture è troppo spesso impegnata a riparare danneggiamenti alle gabbie: taglio delle reti, danneggiamenti e furto di materiale, apertura dei chiusini per far scappare i cinghiali catturati. Dopo i primi giorni in cui erano stati catturati numerosi cinghiali, non appena si è diffusa la voce che il Parco aveva riaperto le trappole sono ripresi sistematici vandalismi contro i chiusini anticinghiali. Questi atti vandalici impediscono al Parco Nazionale di catturare un più elevato numero di cinghiali e costano in denaro e danni all’intera comunità elbana. Quello che questi vandali vogliono è dimostrare l’inefficacia delle trappole gestite dal Parco Nazionale ed impedire la riduzione della popolazione dei cinghiali, incuranti dei danni provocati all’agricoltura, del pericolo di incidenti stradali e per l’incolumità delle persone che l’aumento di suini selvatici sta causando. Il Comitato per la Tutela del Patrimonio Agricolo e forestale dell’Isola d’Elba chiede che sia messa fine a questo continuo vandalismo, che vengano individuati e puniti i danneggiatori di beni pubblici, che venga aumentato il numero delle trappole fuori e dentro l’Area Protetta.


cinghiale scrofa

cinghiale scrofa