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A Sciambere della scritta amorosa

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 18 settembre 2007

caro Sergio, ecco che dopo i mesi estivi, passata la buriana, torno a scriverti. Lo spunto mi viene da una scritta, vergata con vernice gialla, sul basamento in granito del monumento ai caduti di piazza della repubblica. "Davide ti amo!" Che tenerezza! Mi immagino la mano adolescenziale dalla ragazzina,col cuore gonfio d'amore, che l'ha stesa. Cose come queste toccano anche il cuore di un vecchio orso come me. Spero che l'amore tra Davide e la sua bella sconosciuta artista vada avanti e nel giro di qualche anno sfoci in un bel matrimonio tra i due, circondati da amici e parenti. Spero altresì che subito dopo il matrimonio Davide si riveli un alcolista incallito, manesco e donnaiolo e assicuri alla sua mogliettina una lunga vita di corna, carci, stiaffi e pattoni. E che negli anni il matrimonio sia allietato dalla nascita di qualche bel marmocchio che provveda a movimentare la vita della coppia, magari diventando tossicodipendente. Cara sconosciuta,la prossima volta che ti viene voglia di esternare a Davide tutto il tuo amore,invece di smerdare un monumento, dagliela. Ti assicuro che sarete più contenti tutti e due. Francesco Cimino Eccheccazzo France'! .. a petto alle tue le maledizioni di Alex Drastico diventano una giacchettata! Condivido comunque l'esortazione finale alla quale aggiungo l'augurio che l'incivile romantica autrice dello smerdamento monumentizio venga individuata, ed oltre esserle inflitta la sanzione amministrativa che si merita, le venga fatto aggiuntivo obbligo di ripulire, completamente e senza fare ulteriori danni, il monumento sul quale ha vergato il suo anelito amoroso. Chiudendo però come ebbe a dire in antico concittadino: "Mi sorge una postilla". Entrambi abbiamo infatti dato per scontato che il Davide sia bramato da una fanciulla o quanto meno una signora. Ma anche se fosse un uomo a volere le sue grazie, per il sospirante lordante, cambiato il dovuto, emendato quello che non si porrebbe (come il prolificare) ed il modo di concedersi, il discorso resterebbe uguale.

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