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Due petizioni per i diritti dei popoli nativi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 16 settembre 2007

Gent.mo Sig Sergio, in questo fervore di petizioni, più o meno giuste e/o sensate, anche locali, vorrei segnalarne due, che mi stanno particolarmente a cuore. La prima riguarda una vita umana, e come tale ha importanza primaria, di un Nativo americano (si, un indiano, ma a loro non piace essere chiamati così) che è rinchiuso nel braccio della morte di San Quentin-California da ben 25 anni, ciononostante la Corte Suprema abbia sospeso l'esecuzione. In seguito lo Stato della California ha fatto ricorso, perdendolo. Adesso si riaprirà nuovamente il processo, da parte della cittadina di Fresno, nota per essere sede del Ku Klux Klan californiano. A questo indirizzo è possibile firmare la petizione on-line: http://www.petitiononline.com/Nando1/petition.html e tutto ciò quando, finalmente, all'ONU è stata accolta la dichiarazione sui popoli indigeni, sottoscritta da ben 143 paesi, ma con 11 astenuti e, manco a dirlo, dal rifiuto da parte di questi : 1)Australia 2) Nuova Zelanda 3) Canada 4) Stati Uniti Tale dichiarazione riconosce i diritti dei popoli indigeni alla proprietà della loro terra e a vivere come desiderano. Afferma, inoltre, che non possono essere sfrattati dai loro territori senza il loro libero e informato consenso. Un innalzamento degli standard internazionali di rispetto verso i popoli, così come è avvenuto con la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo circa 60 anni fa. La seconda petizione riguarda, appunto, la ratifica da parte del governo Italiano della convenzione ILO 169.(la dichiarazione di rispetto verso i popoli) Per chi volesse dare una mano, è disponibile a questo indirizzo: http://italia.survival-international.org/news.php?id=2551la brochure da stampare e far firmare, mentre qui: http://international.org/news.php?id=2551 , ci sono molte notizie al riguardo.


toro seduto sioux indiano

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