A Sciambere dei marziani e dei terrestri
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 15 settembre 2007
"Se io fossi nei panni del Peria ..." diceva questa mattina un nostro conoscente facendoci pensare: "Inciamperesti nel cavallo dei pantaloni" vista la differenza altitudinale tra i due soggetti, ma anche facendoci osservare un risveglio del ferajese medio sui fatti della Biscotteria, limitato però ad un aspetto particolare: toto-assessore. Un po' poco visto quello che è accaduto. Ci possono essere ipotesi consolatorie, quella ad esempio che l'estate perfino gli elbani lavorano come ciuchi e non hanno tempo per pensare ad altro, oppure il ragionamento: "in un tempo in cui l'unico rilevante fenomeno politico di massa è il vaffanculo-day cioè, per dirla con D'Alema, l'antipolitica, è normale il disinteresse" Ma sono argomenti deboli: si potrebbe obiettare che abbiamo, per iniziare, vissuto estati politiche assai calde anche nel recente passato e che comunque "è meglio esse' becchi che non considerati" come dire che gran parte della cittadinanza ha una considerazione così marziana della sua classe dirigente che neanche la ritiene degna di essere spedita affanculo. La ignora e stop. Ci verrebbe una proposta tra il serio ed il provocatorio da girare all'assessore alla partecipazione, agli amministratori, alle segreterie politiche che presumono tanto di loro stesse e della loro rappresentatività: organizziamo un bel tour di assemblee della cittadinanza, non su singoli problemi come il bilancio o l' A.M.P., e si abbia il fegato di affrontare una discussione pubblica sulla crisi e sui suoi motivi introdotta da 30 minuti di spiegazione affidata agli addetti ai lavori per poi lasciare la parola alle persone comuni a quelli che non trattano, non si perdono nei bizantinismi degli ordini del giorno, non hanno vendettine private da compiere in ambito pubblico, a quelli che se possono allegramente sbattere, dei contesti e degli equilibri sovraccomunali etc. ai terrestri insomma. In fondo i maggiorenti ferajesi al massimo rischierebbero un ecumenico vaffanculo, ma abbiamo già affermato che sarebbe meglio dell'attuale silenzio.
Marte pianeta