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A Sciambere dell'acqua nel mortaio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 14 settembre 2007

Carlo lo conosciamo più o meno da mezzo secolo é una brava persona onesta e dotata di intuito, ed è di destra. Lo era fin dalla prima adolescenza al tempo in cui ci frequentavamo ed in cui discutevamo più spesso. Ma tutte le volte che, con gli strumenti e gli argomenti del tempo, lo mettevamo con le spalle al muro lui, come avrebbe detto Mario Melloni (Fortebraccio) "si rifugiava all'estero", uscendosene con la seguente frase: "Ma cosa hanno fatto i comunisti in Spagna?". Dobbiamo essergli grati perché dopo le prime volte ci informammo e scoprimmo che la verità storicamente appurata sulla guerra civile spagnola era proprio l'opposto di quella che gli avevano raccontato e che ci rivendeva. Scoprimmo che Francisco Franco era un golpista criminale e che con i patrioti spagnoli c'erano comunisti come anarchici, socialisti come azionisti e "liberal" accorsi da tutto il mondo per salvare la democrazia da Franco e dai suoi amici Mussolini (che mandò le Camicie Nere a soffocare un parlamento liberamente eletto), ed Hitler (che fece bombardare la città martire di Guernica -quella del quadro di Picasso - dai suoi Junker. Provammo a spiegarglielo a Carlo che in una guerra che aveva fatto un milione e mezzo di morti, (iniziata peraltro dalla ribellione di un generale traditore e fascista -fellone lui sì - che avrebbe imposto una dittatura durata trent'anni) era "normale" che si fossero registrati singoli episodi e crudeltà ingiustificabili da parte di tutti. Ma Carlo rimase sempre ancorato alla sua riduttiva versione, quella tragedia per lui era solo la "caccia al prete" dei comunisti armati. L'altro giorno ci siamo fermati a fare due chiacchiere con Carlo concordando con lui con la pochezza della potenzialità amministrativa ferajese, finché se ne è uscito con un "Bisognerebbe portare in quà quello di Rio ...". Inutilmente, nel breve proseguio della discussione, abbiamo cercato di introdurre elementi critici rispetto alla sua messianica aspettativa di un senatore valido per tutti i luoghi e tutte le stagioni, rispetto alla inopportunità di perseguire il rinnovamento della politica partendo dagli uomini più antichi, inutile anche far notare a lui, a cui la DC stava proprio sul gozzo, come la DC spappolata abbia prodotto una genia di camaleonti che comunque restano in sella a comandare, ora su un fronte ora su un altro, spesso su entrambi all'interno degli stessi consigli comunali, con la pelle e le valigie pronte per un altro colore, un'altra destinazione, un altro equilibrio. Abbiamo visto nei suoi occhi la granitica certezza di quando ci chiedeva che cosa avevano fatto i comunisti in Spagna ed abbiamo deciso che tanto sarebbe valso (come avrebbero detto i nostri vecchi) pestare l'acqua nel mortaio.


guernica picasso

guernica picasso