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Mufloni: deciso l'abbattimento selettivo

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 12 settembre 2007

Il Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano attiverà a breve termine, in collaborazione con la Polizia Provinciale di Livorno, il Piano di limitazione della popolazione di mufloni presenti sull’Isola d’Elba. Il provvedimento approvato dal Consiglio dell’area protetta prevede di effettuare abbattimenti di esemplari per contenere l’aumento della popolazione della specie che non ha predatori naturali. Il muflone è estraneo alla fauna dell’isola, in quanto è stato introdotto negli anni 70’; le favorevoli condizioni ambientali hanno consentito la crescita dei primi nuclei fino ai livelli attuali. Ancora una volta purtroppo, errate valutazioni fatte negli anni passati si ripercuotono a distanza e creano problemi la cui risoluzione implica impegno e costi non indifferenti per la collettività. Le responsabilità sulle cause degli squilibri spesso passano in sordina e quando diventa molto arduo ritornare alle condizioni antecedenti le immissioni si attribuiscono colpe per i problemi collegati agli effetti demografici. Il tema della salvaguardia degli habitat e della fauna selvatica, condiviso nell’etica e nella sostanza da moltissime persone, punta evidentemente alla tutela delle specie di interesse conservazionistico che è prioritario nelle aree protette, per questo le attività di gestione comportano anche l’accollarsi di pratiche di limitazione per le entità faunistiche estranee al popolamento naturale. Si ricorre a questa pratica solo quando non vi sono altre alternative possibili. Gli interventi devono ovviamente essere svolti con estremo rigore tecnico e non hanno nulla a che vedere con la pratica venatoria, poiché avendo come obiettivo la riduzione dell’impatto dovranno essere effettuati laddove si verificano i danni. Per agire efficacemente sulla crescita demografica si devono inoltre selezionare i capi da eliminare sulla base della struttura della popolazione, affidando tale compito agli agenti provinciali che individuano i soggetti in base a sesso ed età. Per questo intervento sono stati acquisiti i pareri dell’Istituto Nazionale della Fauna Selvatica e del Ministero dell’Ambiente che hanno approvato tutto il Piano complessivo di intervento assegnando anche risorse per conseguire i risultati. La decisione sulla localizzazione degli interventi di selezione risulterà più efficace se si potranno acquisire informazioni puntuali sulle presenze di animali in prossimità di situazioni antropiche passibili di danneggiamento. A tale proposito si invitano i cittadini a dare utili segnalazioni all’Ufficio Conservazione della Natura del Parco (0565/919441 – 919443).


Mufloni chiessi ridotta

Mufloni chiessi ridotta