L’undicesima edizione del Festival Elba, Isola Musicale d’Europa si chiude mercoledì 11 settembre - ore 21.15, Auditorium Linguella di Portoferraio – con un concerto sinfonico che presenta alcune grandi pagine del repertorio romantico. Protagonisti l’Elba Festival Orchestra, Yuri Bashmet, direttore musicale del Festival, e il violinista russo Victor Tretiakov, definito dal grande David Ojstrach come “il talento più autentico e seducente che io abbia incontrato nel nostro paese”. Apre il programma l’incantevole ouverture Rosamamunde di Franz Schubert, scritta nel 1823 insieme alla musiche di scena per un omonimo dramma teatrale. Per il secondo brano in programma accenato a Yuri Bashmet sale sul palcoscenico Victor Tretiakov per interpretare uno dei suoi cavalli di battaglia, il Concerto per violino e orchestra di Piotr Ciajkovskij. Si tratta di un’opera brillante e, specialmente nei due movimenti veloci, di straripante virtuosismo, tale da rendere questo concerto una delle pagine più impegnative della letteratura violinistica ottocentesca. Chiude il concerto un altro grande capolavoro di Ciajkovskij, la Quinta Sinfonia in mi minore. Opera matura e meditativa, la Sinfonia venne composta nel 1888 come una sorta di riflessione musicale sul ruolo del destino nelle vicende umane. Con questa splendida pagina sinfonica si conclude anche questa edizione del Festival musicale elbano che ha registrato un notevole e sempre crescente successo di pubblico e la presenza di artisti di grande prestigio. Gli organizzatori della manfestazione ringraziano tutti gli enti e gli sponsor che hanno dato il loro prezioso sostegno al festival: la regione Toscana, la Provincia di Livorno, i comuni di Portoferraio, Marciana e Rio nell’Elba con i loro sindaci Roberto Peria, Luigi Logi e Catalina Schezzini, la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, l’Associazione albergatori isola d’Elba, la Banca Toscana, l’APT dell’Arcipelago toscano, Moby Lines, il Corriere elbano. Un grazie particolare va all’Associazione degli amici del Festival, che sostiene e segue sempre con molto calore la manifestazione, e al pubblico che ha affollatto i concerti, con l’augurio di ritrovarsi il prossimo settembre per la XII edizione del Festival.
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