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Elba Graffiti, il ritorno di un'antica Fulvia

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 11 settembre 2007

Al prossimo Elba Graffiti, in programma dal 20 al 22 settembre 2007, sarà presente una vettura molto particolare. Si tratta della Lancia Fulvia Coupè 1,3 HF Telaio n. 1501. Per quest’auto si tratta di un vero e proprio “ritorno alle origini”. Il primo Rally dell’Elba, infatti, si svolse nel 1968. Furono iscritti alla gara quaranta equipaggi. Ne arrivarono solo dieci. Gli altri vennero letteralmente “massacrati” dalla durezza degli sterrati elbani. La Fulvia HF “1501”, all’epoca di proprietà del Jolly Club dell’indimenticabile Mario Angiolini, venne condotta in gara da Mannucci e Scabini. Il nome del “pilota” è quindi ulteriore motivo di interesse per questa vettura. Il nome di Mario Mannucci, infatti, è successivamente stato iscritto nella storia dei Rally per le eccezionali vittorie conseguite come navigatore di Sandro Munari a bordo della Fulvia 1,6 HF (indimenticabile il Rally di Montecarlo del 1972) e dell’imbattibile Lancia Stratos HF. All’Elba, la piccola sportiva di Torino si comportò benissimo, raggiungendo il traguardo in sesta posizione e dimostrando ulteriormente le doti di robustezza e competitività delle vetture Lancia. D’altra parte, la vittoria andò ad una vettura assolutamente identica, condotta dall’equipaggio Cavallari – Salvay. Ed uguale vettura vinse anche l’anno successivo, con Mario Mannucci in veste, stavolta, di navigatore di Sergio Barbasio. Tornando alla Fulvia HF telaio 1501, quest’ultima, dopo il sesto posto elbano venne invece venduta, il 28 febbraio 1969, nientemeno che a Corrado Ferlaino, “nel bene e nel male” ex Presidente del Napoli Calcio. Ferlaino all’epoca era, infatti, anche discreto pilota di corse in salita. La vettura venne utilizzata in varie competizioni fino al 1972. Ceduta per una breve “parentesi” ad una ignota signora napoletana, venne acquistata il 17 aprile 1973 dal Sig. Vito Antonio Di Bello, meccanico di Massafra (ha assunto pertanto la targa della provincia di TARANTO), che ne autorizzò l’utilizzo nell’ultima gara disputata: il Rally del Gargano del 1974. Successivamente ricoverata in officina per molti anni, lì è stata rinvenuta dal figlio del proprietario, l’Ing. Dario Di Bello, che, grande appassionato di Lancia, se l’è fatta regalare per la laurea e l’ha finalmente restaurata nella “storica” affascinante livrea del Jolly Club, che ne fu primo proprietario. E’ grazie all’Ing. Di Bello che questa splendida automobile torna oggi a calcare le strade che la videro protagonista, quasi quarant’anni fa, di un’epopea mai cancellata dal cuore degli elbani. Un ringraziamento particolare va all’ACI LIVORNO SPORT, organizzatore dell’Elba Graffiti, e all’Hotel Fabricia di Portoferraio che hanno simpaticamente sponsorizzato il “ritorno” della Fulvia HF “1501” sull’Isola.


fulvia auto rally storico

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