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Fratini rilancia le critiche alla Giunta Ageno

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 15 novembre 2002

La reazione avuta dalla Giunta alle critiche da me fatte e dal Consigliere Frangioni sulla singolare convocazione della Commissione consiliare per l’esame del Regolamento urbanistico, merita senz’altro una risposta e per più ragioni. La prima riguarda l’interpretazione dell’art.13 della legge n°241 del 1990 che ha portato il Presidente della Commissione ad annunciare che le sedute si svolgeranno tutte in forma segreta. Mi si accusa di “aver rigirato la frittata” per aver omesso un “non” nel richiamare la norma di legge. Devo constatare, e poi non vi lamentate se non vi trattiamo molto bene, che avete “cappellato” non solo nella interpretazione della legge ma anche nella lettura dell’articolo pubblicato sul quotidiano on line “Elbareport”. Nelle mie dichiarazioni, riportate tra virgolette, mi limito a criticare l’Amministrazione per il suo atteggiamento gravemente scorretto nei confronti della minoranza oltre che della stampa e dei cittadini a cui viene tolto inspiegabilmente e illegittimamente il diritto di assistere, solo di assistere, alle sedute della Commissione. La mancanza di quella negazione è imputabile chiaramente ad un errore di battitura dell’autore dell’articolo che riporta in buona parte il testo dell’avviso di convocazione. In ogni caso resta il fatto grave ed inaudito che avete interpretato, e non ingenuamente, la legge n°241 nel modo peggiore. Quello che non avete capito o non volete capire è che state negando non solo il diritto di partecipazione, ma il semplice diritto di assistere alle sedute della Commissione. Diritto che trova il suo fondamento nel principio costituzionale della trasparenza della azione di una Pubblica amministrazione, nella legge che disciplina l’attività dei Comuni e, infine, nell’art.7 del Regolamento di funzionamento della Commissioni consiliari approvato dal Consiglio comunale, all’unanimità, nel giugno del 1995 con il voto favorevole anche dell’attuale Sindaco. Quell’articolo del Regolamento comunale stabilisce che “ le sedute delle Commissioni consiliari permanenti sono pubbliche”; che della convocazione deve essere data notizia alla cittadinanza anche a mezzo delle radio, TV e stampa locale e che hanno diritto di partecipare alla discussione sugli argomenti all’ordine del giorno, qualora ne facciano richiesta, rappresentanti di associazioni, forze politiche ecc…ecc….. Voi, in questo caso, avete deciso non solo di negare il diritto di partecipare alla discussione, ma anche quello, di cui sono titolali tutti i cittadini, di assistere alle sedute, di ascoltare la discussione. Avete riflettuto sul fatto che il mancato rispetto dell’obbligo di assicurare la pubblicità delle sedute di un Consiglio o di una Commissione consiliare comporta la illegittimità delle decisioni che vengono prese?. Vi rifugiate nel richiamo ad un “obbligo morale “ ( addirittura “doveroso”, che chicca!) di non rendere pubblici i contenuti del Regolamento urbanistico prima della sua discussione in Consiglio comunale. Ma perché è così scandaloso o pericoloso consentire ai cittadini di conoscere quali sono le idee che hanno e le scelte che intendono fare i loro eletti sul futuro urbanistico della città. Che cosa c’è da nascondere ?. Le speculazioni trovano terreno fertile proprio quando si discute e si decide in gran segreto!. Ma poi, per cortesia, lasciate perdere “ i rigori e i doverosi obblighi morali”. Non avete sentito alcun obbligo morale di ritirare o almeno di correggere certi vostri provvedimenti anche di fronte a migliaia di firme di cittadini, come è successo quando avete deciso di autorizzare l’installazione di salutari antenne per la telefonia mobile, di chiudere il DICO e, da ultimo, di comportarvi nel modo arrogante e insieme ridicolo, come vi siete comportati e vi state comportando sulla questione del canile. Non la mettete poi, per carità, sul piano dell’”offesa personale“ quando siamo costretti come minoranza a farvi critiche anche pesanti. Siete una “barca a torzo”, è questo quello che noi pensiamo. E questo giudizio ormai non è soltanto nostro, ma anche di tanti cittadini che vi hanno votato nel 1999 e qualcuno di questi era anche nella vostra lista. Ma poi voi non siete certo da meno, se vogliamo parlare di “offese”. Basti pensare alle cose dette e scritte dal Vice Sindaco Fuochi e dal mitico ex Presidente-Capitano Sirabella nei miei confronti!. Ci accusate di voler “boicottare” l’approvazione del Regolamento urbanistico che consentirebbe a tanti cittadini di costruirsi la prima casa. A parte il fatto che se non aveste deciso, con quell’arroganza politica che avete nel vostro DNA, di revocare il Piano regolatore portato in Regione dalla precedente Amministrazione nel gennaio del 1999, per almeno 60/70 famiglie la concessione edilizia, a quest’ora, avreste potuto già rilasciarla, ma pensate davvero che si abbia l’intenzione di boicottare?. Per le scelte sbagliate che conterrà, per il malcontento che provocherà, e che sta già provocando, in tanti cittadini, noi,anzi, dobbiamo esserVi sinceri, forse abbiamo tutto l’interesse a che lo approviate quanto prima!. Ma poi non vi è sorto il dubbio che sarebbe stato più giusto e corretto inviare, per tempo, alla minoranza ( che rappresenta pur sempre, all’incirca, la metà degli elettori che hanno votato in occasione delle ultime elezioni amministrative ) almeno una, dico una copia, anche sbiadita, del Regolamento che avete preparato e che avete tanto strombazzato a settembre, in una Assemblea pubblica alla Caserma De Laugier ( ma, a proposito, non avete giustificato la segretezza delle riunioni della Commissione urbanistica, con il motivo che, secondo voi, esisterebbe “ un doveroso obbligo morale “ di non rendere pubblici i contenuti del Regolamento, prima della discussione in Consiglio ?). Non avete pensato che sarebbe stato un segnale positivo di rispetto e di considerazione del ruolo della minoranza consiliare limitarvi a fissare una riunione nella quale concordare con i Consiglieri di minoranza un calendario, anche forzato, di riunioni della Commissione?. Il Presidente della Commissione Geom. Giusti ha avuto più volte modo di esprimere tutto il suo apprezzamento per l’atteggiamento collaborativo e non ostruzionistico della minoranza e il medesimo Presidente non potrà negare che proprio in una riunione sui criteri per la prima casa gli abbiamo offerto la nostra disponibilità anche per riunioni dopo cena. Ma se decidete di accelerare i tempi, è troppo chiedere di fissare insieme ore e giorni delle sedute?. Attendiamo una risposta dal Sindaco e soprattutto dal Presidente Giusti, nella speranza che non sia la conferma nuda e cruda dell’invito ricevuto.


portoferraio veduta forte falcone

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portoferraio veduta da feritoia

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portoferraio veduta aerea

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