Portoferraio: si riparte dall'azzeramento di tutte le deleghe agli assessori
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 08 settembre 2007
Un passo avanti verso la soluzione della crisi portoferraiese, questo il risultato del vertice delle forze rappresentate in "Portoferraio Domani" tenutosi nel tardo pomeriggio di venerdì 7 settembre. L'impasse costituito dalla contrapposizione frontale tra Rifondazione che ancora nella mattina ribadiva in un comunicato (vedi l'articolo immediatamente successivo NDR), che non si trattava se non con la reintegrazione dell'Assessore Palmieri come premessa, e il Sindaco Peria (ma più ancora DS e Margherita) che non intendeva cedere sul punto, è stato superato temporaneamente con la decisione di andare all'azzeramento delle deleghe ed alla costituzione di una giunta Peria bis (o ter visto i cambi già attuati rispetto alla formazione 2004). Ma è, appunto un passo, importante ma uno, e crediamo che le segreterie dei partiti di maggioranza dovranno ancora lavorare e molto per ricomporre una maggioranza che a nostro parere mostrava segni di deterioramento ancor prima dello scoppiare della "crisi Palmieri". E' probabile che le diverse componenti di Portoferraio Domani abbiamo preso atto che molti dei loro elettori non avrebbero perdonato questa rottura, e che anticipare la fine della legislatura, ma anche che procedere sparpagliati e con una maggioranza risicata verso il naturale termine, sarebbe stato una specie di hara-kiri politico. La realtà è che Centro (leggasi PD) e Sinistra, in Italia e all'Elba dove il partito di maggioranza relativa è Forza Italia, se vogliono impedire alle destre di governare e vogliono governare loro sono condannati a trovare accordi. Molti conoscono l'etimo della parola "conclave" (cun clavem) e l'evento storico che la produsse: l'incazzatura dei "normali cristiani" verso i cardinali rissosi che non trovavano un accordo sul nome del nuovo papa, per cui li chiusero "a chiave" ed a pane ed acqua all'interno di una chiesa, della quale giunsero a smantellare il tetto, per accelerare la decisione dei Principi della Chiesa. La ricetta è oggi improponibile poiché violerebbe più di un articolo del codice penale, ma se il popolo di "Portoferraio Domani" costringesse i suoi rappresentanti in parte eletti (i consiglieri) in parte autoproclamatisi (le segreterie) in un conclave saremmo di fronte ad un vero atto di democrazia partecipativa.
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