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Crisi Politica - Rifondazione fa muro intorno a Palmieri

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 08 settembre 2007

Abbiamo pazientemente atteso in silenzio che la crisi politica innescata dalla cacciata del PRC dall’amministrazione comunale di Portoferraio (voluta dal Partito democratico ed eseguita da Peria) uscisse dai binari della diffamazione personale e dell’ingiuria su cui Peria e, in particolare, alcuni esponenti locali e zonali dei DS, dall’inizio l’hanno avviata. Purtroppo invece si continua su questa strada al chiaro scopo di far passare in secondo piano la pesante situazione amministrativa. La Città è allo sbando, l’attività della macchina comunale ormai bloccata, Portoferraio ha passato una delle peggiori estati degli ultimi anni, senza manutenzione, sporca e caotica. E questa volta le casse erano piene. La pesante situazione degli impianti sportivi (Carburo, San Giovanni e Palasport Cecchini fuori uso) parla da sé. Situazioni ampiamente previste dal Compagno Forti, già delegato allo sport, e sottovalutate dal Sindaco e dall’Assessore ai Lavori pubblici. Non ci può essere altra via per ricomporre la crisi di Portoferraio Domani se non prendendo atto che il modo di amministrare portato avanti dal Sindaco, dal Partito democratico e dai suoi uomini sta consegnando il Comune alla destra. Tutti i precedenti tentativi di sollecitare Peria ad una azione amministrativa più efficiente sono falliti. Peria e il Partito democratico non intendono o non sono capaci di riportare a galla il destino del Centro sinistra portoferraiese. Continuando ad amministrare così la strada è segnata. In tale contesto si è sviluppata una gigantesca campagna diffamatoria. Nella sede deputata, ovvero il Consiglio comunale, ogni questione ancora da chiarire verrà chiarita. I portoferraiesi avranno tutti gli elementi per poter giudicare che cosa si nasconde dietro questa grande operazione di disinformazione. La questione della presenza in Giunta del PRC può essere risolta nell’unico modo possibile: l’immediato reintegro del Compagno Palmieri, il cui incarico è stato revocato senza alcun motivo valido da Peria con un atto prepotente e politicamente illegittimo in quanto lesivo dei patti presentati agli elettori. Proprio per questo il PRC non intende sostituire Palmieri con altri, pur avendo avuto la piena disponibilità da parte sua, fin dai primi giorni di agosto, a farsi da parte. Ogni notizia di segno contrario è priva di qualsiasi fondamento. Peria accetti di discutere dei temi di concreto interesse per la Città, revochi il suo “atto d’imperio” e riconosca di dover cambiare profondamente passo. La crisi si chiuderà in un attimo. Perché solo nell’interesse esclusivo dei portoferraiesi il PRC, cacciato dalla Giunta, accetterà a queste condizioni di rientrare. Noi i patti con gli elettori li rispettiamo.


Portoferraio dalle Grotte

Portoferraio dalle Grotte