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Andrea Gragnoli: Ricordiamoci dell'unità che abbiamo promesso agli elettori

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 07 settembre 2007

Cari concittadini, cari compagni e amici della maggioranza politica di “Portoferraio Domani”, ha scritto un nostro elettore oggi, sulle pagine di Elbareport, richiamando le sensazioni da lui provate al momento in cui si è formata la lista di “Portoferraio Domani”, nell’oramai lontana primavera 2004: “Mi ricordo che pestai forte in quella riunione della (fu) sinistra dei D.S., per decidere di ribellarsi alla ottusità della allora maggioranza della Quercia portoferraiese: rompere, andare, e andare a dirlo subito direttamente a tutto il resto di quello che sarebbe stato ‘Portoferraio Domani’, dichiarare che noi eravamo della partita per una lista unitaria, la mossa che poi costrinse anche il resto dei DS a saltare sul treno in corsa. Mi ricordo di aver provato una forte emozione nell'annunciarlo nella saletta del Libraio stipata all'inverosimile; mi ricordo di avere detto che sentivo là dentro aria di politica vera, nuova, aria di una sinistra magari un po’ variegata ma coesa e trasparente. Mi ricordo di averci profondamente creduto. Mi ricordo l'applauso di tutti, margheriti compresi, che ci accolse... E in questi giorni spesso mi ritrovo a pensare: ‘Povero Fava!’.”... Questo era il clima che ci ha portato ad avere la fiducia degli elettori. Questo è il senso verso il quale si è impegnata la coalizione di “Portoferraio Domani” nei confronti della città: unione del Centro e della Sinistra sulla base di un programma chiaro e condiviso. Unione fino in fondo alla legislatura per “il salto di qualità della nostra città”, indipendentemente dalle paturnie del nascituro PD, dei compagni Comunisti e di ogni Scelza o Palmieri di passaggio alla Biscotteria. Per la città e per il rispetto dei nostri elettori, sarà bene che andiamo a concludere insieme questa legislatura, e a raccogliere i frutti di tre anni di sacrifici, mettendo da parte personalismi e arroganze da una parte e dall’altra. Proprio quelli stessi che mettemmo da parte allora, nel 2004, e che l’ultimo comunicato dei DS sembra voler far rivivere, non senza lasciare qualche vaga sensazione di revanscismo. Della nascita del PD o della risposta della “Sinistra Unitaria” non gliene potrà fregare niente a nessuno se non porteremo a termine il progetto di “Portoferraio Domani”, nel quale in tanti hanno, abbiamo, creduto. Di rinnovamento della politica, primo impegno con gli elettori, stiamo dando un pessimo esempio. Le alternative le lascio ai bilancini politici: occorre riprendere il cammino interrotto esattamente al punto in cui si è interrotto, e arrivare tutti con questa decisione al prossimo Consiglio Comunale del 12 settembre 2007. Per quanto mi riguarda, questo è il mandato dei tanti che ci hanno votato tre anni fa e quello che auspica la maggioranza dei portoferraiesi. Andrea Gragnoli Consigliere Comunale del Comune di Portoferraio del Gruppo “L’Isola e la Città”, sempre in attesa del “Domani” di “Portoferraio”


portoferraio domani gragnoli

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