Concluso positivamente il recupero dei due dispersi sul Capanne. L’elicottero dei Vigili del Fuoco che aveva fatto sosta a Portoferraio alle 9.25 di venerdì 13 giugno per prelevare personale del distaccamento elbano si è portato sul Massiccio del Monte Capanne dove il sessantasettenne Cesare Curti e la sua signora di 63 anni Clelia Pazzaglia, bolognesi, sono stati come si dice in gergo “verricellati” cioè issati a bordo del mezzo che restava fermo in aria in volo librato insieme agli “acrobati” che si erano catati a terra per recuperarli. La prima persona è stata prelevata dall’area scoscesa in cui i due erano finiti alle ore 10.05, la seconda alle 10.14. Dieci minuti dopo l’elicottero rosso prendeva terra sulla piazzola degli impianti sportivi portoferraiesi di S.Giovanni ed i due protagonisti dell’avventura, che dal pomeriggio di giovedì avevano perso l’orientamento nella valle di Pomonte, sono stati consegnati, in condizioni di salute accettabili anche se parzialmente disidratati, ai volontari del SS.Sacramento di Portoferraio che con la loro ambulanza li hanno condotti all’ospedale di Portoferraio.