Mancate pubblicazioni e strisce segnaletiche mancanti
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 07 settembre 2007
Sono il figlio di Giovanni Tavolario la persona che vi ha scritto mesi fa e non ha avuto alcuna risposta.. vi ringrazio e vi dico che se dovrò pubblicizzare il vostro giornale lo farò infangandolo perchè poco serio. Comunque volevo segnalare che con l'arrivo di pochi bus si ricomincia a avere disagi nel parcheggio alto fondale grazie al bel comune che ci ritroviamo..invece di prendere le misure per fare delle strisce dove c'è il semaforo per entrare in centro qiando ormai è finita la stagione..perché non pensano ad aggiustare quelle nel parcheggio? Caro giovane amico Ci scusi se abbiamo un po' corretto la sua mail per agevolarne la comprensione e ci scusi pure se le facciamo notare che è un po' incoerente chiedere la pubblicazione di uno scritto ad un giornale poco serio che ci si propone pure e addirittura di "infangare", termine che abbiamo riportato perché divertente. Per quanto riguarda il suo scritto che non abbiamo pubblicato (a differenza di due altri che aveva inviato e che sono stati pubblicati) non c'era nessuna volontà di censura, ma si trattava di notizia relativa ad una rissa (quindi ad un reato), notizia di cui non abbiamo trovato alcun ufficiale riscontro, che, è una linea di questo giornale, è essenziale per essere pubblicata se non ricavata da nostra diretta osservazione. Si può essere o non essere d'accordo, ma solo a chi dirige una testata spetta il compito di decidere cosa è opportuno pubblicare o non pubblicare, visto che paga di persona e di tasca propria, quando sbaglia. Quella che invece abbiamo direttamente e volutamente cestinato è stata la lettera giuntaci da un a noi ignoto e supponente signore. Costui, dichiaratosi giornalista, in pratica ci diceva che noi saremmo stati obbligati a pubblicare quanto ci lei aveva inviato per una sorta di "dovere di cronaca", adombrando addirittura che la non pubblicazione fosse un atto razzista, dimostrando così, oltre che maleducazione, veramente di non sapere né capire a chi stava scrivendo. Sappia Tavolario che ad un giovane è consentito anche "pisciare un po' fuori dal vaso", un adulto ha meno scusanti, Per quanto attiene infine all'ulteriore disguido che ci segnala con la sua ultima nota, giriamo la richiesta al "comune che ci ritroviamo", nella speranza che provveda quanto prima, così come aveva fatto per un problema (ancora nella stessa zona) che proprio lei ci aveva segnalato. Speriamo di averla convinta a non infangarci, ringraziandola per averci scritto.
molo d'alto fondale paletti