Giovanissimi poeti
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 06 settembre 2007
MARINA DI CAMPO. Tutti a pari merito i 10 studenti vincitori del concorso "Le parole dal cuore", indetto dalla sezione femminile della Croce Rossa, per scopi di beneficenza e promozione culturale. Il gruppo dall'ispirazione facile e dall'espressione poetica vivace è così composto: per le Elementari:"La Foglia" (Morgana Cavicchioli),"La bontà" (Esmeralda Palombo), "Correte Cavalli" (Miranda Magdalene), "La biblioteca" (Cristiano Di Meglio), "La Nuvola"(Francesca Pileri). Medie: "L'albero secco" ( Marina Luca), "Il treno della vita"(Priscilla Bavieri), "Pensare che"(Giada Di Giuseppe), "La chiave" (Cristina Spinetti), "Via la guerra" (Ambra Giusti). E a selezionarli, con una riunione presso l'hotel Barcarola 1, ha contribuito Rodolfo Doni, presidente di giuria, che ha esaminato gli scritti di 70 baby-poeti, potenziali nipoti, ed un feeling particolare è nato per "L'albero secco" e "La foglia", alle quali lo scrittore e la giuria hanno voluto attribuire una segnalazione speciale di merito. "Due piccole liriche dai forti sentimenti espressi parlando della natura" ha detto il padre del Premio letterario isola d'Elba, che vive a Marina di Campo ogni estate, dal 1949. "Ho apprezzato l'iniziativa diretta da Cristiana Pastacaldi, della sezione femminile della Croce Rossa- ha proseguito- c'è da sperare in questi giovani, nelle loro famiglie e in questi insegnanti che favoriscono tali impegni". Ora si sta preparando una cerimonia alla media Giusti, per festeggiare tutti i partecipanti. La giuria è stata, rinforzata anche dalla presenza di Giorgio Weiss, creatore e manager del Festival della Poesia di Capoliveri, e i brani, rigorosamente presentati alla commissione in forma anonima, sono stati esaminati anche dalle insegnanti Italia Pascucci, Gina Denni e dalla preside Paola Berti del Comprensivo locale, nonché dal loro ex collega Stefano Bramanti. Ed ecco alcuni passi delle due motivazioni scritte dallo stesso Doni, per le due poesie segnalate per particolare merito. -"L'albero secco": dal sentimento di tristezza per la negativa condizione dell'albero, sorge la gioia, perché da quei rami privi di vita si indovina il "verde che deve venire". Una rinascita, che è un miracolo della natura. Così finisce con l'essere, questa poesia di una giovanissima autrice slava, un inno alla natura. "La foglia": la poesia esalta la felicità e il coraggio della piccola foglia, capace di resistere sola sull'albero. La tenerezza insolita e la freschezza della poesia sta nella grande speranza nel futuro, perchè a primavera le altre foglie torneranno e sarà vinta la solitudine. Entrambe dicono delle forti speranze per un futuro migliore dei giovani d'oggi.-
panorama tramonto albero beneforti