Tre bandierine sulla carta degli incendi 2007 all'Isola d'Elba affisse nel giro di poche ore in aree dei comuni di Porto Azzurro, Rio Marina, Campo nell'Elba, da una parte un po' ad aggravare un bilancio comunque migliore di quello medio regionale e nazionale, della superficie percorsa dalle fiamme in una estate agli sgoccioli, dall'altra a ribadire l'alto livello di efficienza raggiunto dalla articolata "macchina dell'antincendio" operante sul territorio insulare e composta da forze dell'ordine, professionisti e volontari capaci di integrarsi e rispondere colpo su colpo alle fiamme dolose o colpose che "mangiano" ambiente. Barbarossa - Porto Azzurro Il giorno è le indagini del CFS aiutano a meglio definire l'incendio del Barbarossa in comune di Porto Azzurro verificatosi nella notte tra il 4 ed il 5 settembre e spento dai Vigili del Fuoco con i volontari della Misericordia e della Pubblica Assistenza longonesi: positivamente perché la valutazione dell'area percorsa dalle fiamme risultava molto inferiore di quella stimata "a braccio" nell'immediatezza dell'evento ed ammontando a "soli" 600 mq circa. Un'altra novità sarebbe relativa al sistema d'innesco diverso da quelli individuati nelle indagini su altri focolai. Al Barbarossa qualcuno ha sparato nella vegetazione un razzo da segnalazione del tipo che si trova nella dotazione di emergenza delle imbarcazioni. Ci sarebbe a tal proposito anche un testimone che avrebbe visto flottare in aria il razzo luminoso. Porticciolo - Ria Marina In tarda mattinata di Mercoledì è sviluppato un altro incendio (che è stato contenuto abbastanza rapidamente) nelle vicinanze dell'abitato di Rio Marina sulla costa limitrofa alla strada che conduce al Porticciolo. Con la squadra dei Pompieri impegnata in altra operazione sul posto sono intervenuti uomini del CFS, con gli Operai Forestali della Comunità Montana e i volontari della protezione civile del versante. Dopo circa un ora di lavoro cessava l'allarme per un episodio le cui cause resterebbero ancora da appurare. La Grotta, Gli Alzi - Canpo nell'Elba L'incendio (a cui si riferiscono tutte le immagini che corredano l'articolo) è scoppiato in un'area interessata da recente urbanizzazione e sembra proprio le lavorazioni che si tenevano sul posto avrebbero incidentalmente fornito l'innesco alle fiamme divampate poco dopo le 14, che hanno trovato facile propagazione nei campi incolti e nel cespugliato. Un incendio quest'ultimo che per quanto abbastanza rapidamente sia stato contenuto e spento dopo aver percorso qualche migliaio di metri quadri ha destato delle forti preoccupazioni per la vicinanza agli edifici ed alla folta pineta che inzia alle pendici della collina restrostante. Una curiosità nella cronaca: il primo intervento sulle fiamme lo ha compiuto il Gruppo di Protezione Civile intercomunale ed il primo equipaggio giunto sul posto con un'automezzo che monta una lancia d'acqua era tutto al femminile, composto dalle volontarie Annamaria Segnini ed Antonella Durigon. Le due ragazze hanno preceduto i Vigili del Fuoco e gli agenti del Corpo Forestale dello Stato. Preziosissimo come al solito si è rivelato l'impiego di due elicotteri che stavano bruciando. Prezioso per il contenimento delle fiamme si e rivelato l'uso di due elicotteri, fino alle ore 16 quando anche gli ultimi focolai erano definitivamente spenti.
Incendio Alzi 2007 1
Incendio Alzi 2007 2
Incendio Alzi 2007 3
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