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Una dura replica della Giunta della Comunità Montana alle affermazioni di Coluccia

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 05 settembre 2007

La Giunta della Comunità Montana, preso atto delle dichiarazioni dell’ex sindaco di Rio Elba e membro della Direzione DS Pino Coluccia, ritiene doveroso respingerle con fermezza e considerarle frutto di ignoranza e di insipienza politica e culturale. Pur rilevando che l’attuale maggioranza si è costituita sulla base di un accordo politico-programmatico fra le forze di centrosinistra, non c'è alcun elemento che giustifichi l’affermazione di una “logica spartitoria” e, tanto meno, una “predominanza delle segreterie dei partiti”. La Giunta, come è noto, è infatti composta sulla base di un’equilibrata rappresentanza istituzionale, con assessori, tra l’altro, ai quali è difficile attribuire una definita appartenenza partitica. Occorre dire che per garantire la presenza e la partecipazione di tutti i comuni, compresi quelli del Giglio e di Capraia, senza per questo gravare ulteriormente sui costi dell’Ente, la Giunta, caso unico fra le amministrazioni locali in Toscana, ha deciso di autoridursi l’indennita del venti per cento. Probabilmente la lontananza dall’Elba e un’incontrollato protagonismo mediatico possono far certi scherzi e prendere clamorosi abbagli. Quali, per esempio, quelli di intravedere nella C.M. una “gestione politica di contrapposizione violenta (!) fra schieramenti”, tale da “limitare la possibilità di un rapporto collaborativo e condiviso”. Ignora, il Coluccia, che non c’è stato problema o questione di rilevanza comprensoriale, al di là delle competenze istituzionali proprie, che non sia stato discusso con i sindaci, tutti i sindaci, e con essi assunte le decisioni più opportune. Non sa, il Coluccia o fa finta di non sapere, quale e quanta mole di lavoro, in accordo anche con altri livelli istituzionali, quali la Regione e la Provincia, nonché con le categorie economiche, sindacali e culturali dell’Arcipelago sia stato svolto in questi anni dalla C.M. nell’ambito delle sue funzioni di coordinamento e di programmazione delle politiche comprensoriali, di gestione di importanti servizi sul territorio e di progettazione e realizzazione di significative opere pubbliche. Crediamo che sia per lo meno arroganza e presunzione quella di esprimere giudizi al limite dell’offesa personale, ergendosi tra l’altro a interprete di una improbabile opinione pubblica, indicando la C.M. come “luogo di compensazione politica improduttiva”. Sono affermazioni gratuite e superficiali che non hanno alcun riscontro con la realtà e che non aiutano ad avviare, com’ è necessario, un confronto serio e responsabile sulle condizioni e le prospettive del quadro istituzionale dell’Elba e dell’Arcipelago Toscano.


Palazzo Provincia Comunità Montana

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