L’amministrazione Comunale di Campo nell’Elba continua a non starci, e reagisce anche al circolare delle voci inerenti ad un’inchiesta per “voto di scambio” in cui sarebbero coinvolti alcuni amministratori campesi. Così abbiamo appreso che proprio in queste ore si stanno raccogliendo le firme dei consiglieri della maggioranza di centrosinistra che apparirebbero sotto un esposto querela contro gli ignoti che avrebbero messo in giro le voci riportate dai mezzi di informazione. L’ipotesi che viene formulata è duplice quella di calunnia (nel caso che non sussistesse indagine alcuna), o di diffamazione nel caso che l’indagine sussistesse, ma nel secondo caso, sempre a detta degli amministratori campesi e del loro legale, occorrerebbe sapere chi ha determinato una fuga di notizie su un argomento così delicato. “Chiariamo – ci ha dichiarato l’Assessore Enrico Graziani, il principale bersaglio di quella che l’Amministrazione ritiene un’offensiva strumentale della destra contro il Comune – che non ce l’abbiamo con l’informazione locale che, al contrario di certa stampa nazionale, e salvo alcune sbavature, ha sempre teso ad informare ed a fare un onesto lavoro, vogliamo stanare chi ci avesse eventualmente denunciato o chi afferma in paese che siamo stati denunciati per un così grave reato. Noi crediamo – continua Graziani - che esista in questo Comune un limitato gruppo di persone che vanta un’altissima produzione di “clamorose denunce”, che poi puntualmente si rivelano, dopo le indagini o in fase processuale, delle "clamorose bufale". Mi chiedo se la Magistratura non dovrebbe porre maggiormente la sua attenzione anche su questo “clan”, che con le sue sistematiche “grandi rivelazioni a vanvera”, finisce per impegnare un’attenzione delle Forze dell’Ordine che potrebbe più proficuamente essere utilizzata su altri fronti”