Arrestato mentre scendeva dalla nave con hashish e cocaina nella borsa
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 04 settembre 2007
Stava sbarcando a Portoferraio con la nave delle 7,40. Il suo borsone, ma soprattutto la sua aria circospetta ed una faccia già nota agli inquirenti, hanno indotto i carabinieri del nucleo operativo radiomobile a fermare il giovane elbano di ritorno sulla sua isola. A.S., vent’anni, di Porto Azzurro, cominciava ad innervosirsi soprattutto quando i carabinieri concentravano la loro attenzione sul borsone da viaggio. Ed infatti la perquisizione dava i suoi frutti. Nella prima mattina del 29 luglio il giovane veniva arrestato e tradotto nel carcere delle Sughere di Livorno per detenzione e spaccio di stupefacenti. Nella valigia erano stati rinvenuti 500 grammi di hashish e 15 grammi di cocaina, sostanze illegali per un valore di mercato di circa 6mila euro. Mentre il giovane subiva la perquisizione dei carabinieri, sempre in prossimità della zona portuale, una macchina con due ragazzi a bordo si avvicinava, curiosando. Poi i due occupanti, che probabilmente avevano un appuntamento con A.S., si dirigevano ad un bar e , senza ordinare neppure un caffè, osservavano da lontano. Questo atteggiamento ha fatto sì che i carabinieri fermassero anche loro, uno dei quali, trovato in possesso di 3 grammi di hashish veniva segnalato alla prefettura e, secondo la nuova normativa, privato temporaneamente della patente di guida. Il porto azzurrino A.S, dopo due giorni di detenzione presso il carcere delle Sughere, otteneva gli arresti domiciliari in quanto privo di precedenti specifici.
caserma carabinieri