Il 31 luglio scorso presso lo studio del notaio Dr. Maurizio Baldacchino, è stata fondata l’associazione di volontariato denominata “Associazione Incontriamoci in diversi – San Giuseppe – O.N.L.U.S.“ Un sodalizio formato dalle famiglie di soggetti portatori di handicap, che ha come fine la solidarietà sociale in favore delle persone svantaggiate e delle loro famiglie. Dal nome si capisce subito come questa nuova realtà fondi le sue radici in due predecessori, “l’associazione di auto-aiuto Incontriamo in diversi” fondata alcuni anni fa e la più nota “San Giuseppe”. Due parole lo meritano la spiegazione del nome: Incontriamoci in diversi è una constatazione se per “incontrarsi in diversi” si intende la necessità di riunirsi fra soggetti diversi in quanto portatori di handicap,ma anche l’augurio di essere in “diversi” ovvero in tanti poiché “l’unione fa la forza”. San Giuseppe, invece, è il nome di un uomo, un padre, un genitore, che ha dovuto affrontare il non facile compito di allevare un figlio, Gesu, indubbiamente “diverso dagli altri” perché non suo, ma figlio di Dio, e come tale amato ma anche molto odiato e perseguitato. L’Associazione vuole rappresentare un punto di incontro e di sostegno non solo morale ma anche materiale per le famiglie che affrontano il difficile percorso della disabilità, spesso grave se non gravissima dei loro figli, accompagnandole nel “durante noi” ed aiutandole a preparare il ben più duro periodo del “dopo di noi”, quando l’età non consente ai genitori di accudire ai propri figli e più in là ancora quando questi rimarranno soli. L’associazione ha perciò chiesto alle pubbliche amministrazioni, alle organizzazioni scolastiche e la stessa Asl, un proprio coinvolgimento finalizzato all’individuazione di obiettivi comuni nell’interesse di tutti gli individui meno fortunati, ogni qualvolta si debbano prendere decisioni in ambito sociale e sanitario chiedendo esplicitamente di partecipare ad un tavolo istituzionale. Un altro compito che si prefigge l’associazione è quello del supporto psicologico alle famiglie che iniziano ora il loro percorso all’interno dell’handicap, famiglie che spesso non riescono ad accettare la realtà e per questo motivo ritardano ad intervenire con terapie adeguate sui propri bambini perdendo così tempo prezioso e si precludono la possibilità di avere quei benefici che solo un tempestivo intervento puo’ garantire. Chiunque voglia avere maggiori informazioni può rivolgersi direttamente al presidente Massimo Forti telefonando al 393/5408763 oppure a Renzo Mazzei telefonando al 328-7954964. Questo il cosiglio direttivo: presidente: Massimo Forti Vice Presidente: Riccardo Paolini, segretario: Monica Falchi Tesoriere: Roberto Frezza Consiglieri: Antonio Baldinetti, Adonella Anselmi, Cristina Lupi. Pubbliche relazioni: Renzo Mazzei
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