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Un incendiario delle zone umide? Giombini sospetta il dolo in un incendio a Mola

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 04 settembre 2007

Apparentemente un incendio di poco conto: 10 metri quadri di sterpaglia bruciata in un'area a ridosso (10 metri) della provinciale con le fiamme rapidamente messe sotto controllo dai Vigili del Fuoco che dopo poco di un'ora dalla loro partezza (erano usciti alle 14.19) facevano ritorno al loro distaccamento delle Antiche Saline. La faccenda diventa però più preoccupante facendo mente locale sulla localizzazione dell'incendio (il piano di Mola) nei pressi del cinema e notando che le modalità di sviluppo erano simili a quelle verificate in recenti episodi (Grotte - Valdana - Naregno) tutti in aree abbastanza prossime, ai quali si debbono aggiungere i fenomeni verificatisi a Mola l'anno scorso. Questa volta gli uomini del CFS di Marciana Marina e Portoferraio intervenuti immediatamente per le indagini agli ordini dell'Ispettore Renato Giombini non hanno trovato gli inneschi come in altre occasioni, ma Giombini stesso calca sulla ripetizione delle modalità, segno che il forestale si è fatto la convinzione che l'incendio di lunedì 3 settembre faccia parte di una serie di dolosi. Saremmo quindi di fronte all'opera di un "incendiario della zona umida" anche se la definizione può apparire paradossale, che agisce sull'asse o nelle vicinanze della ZPS che comprende le aree umide di Schiopparello o di Mola. Ed è decisamente inquietante.


Incendio mola 4

Incendio mola 4