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Controcopertina - DS: superiamo il monoturismo e le divisioni

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 02 settembre 2007

Lavoro, formazione e fondi strutturali è stato il tema dibattuto dalla direzione dei Democratici di Sinistra dell’Isola d’Elba. L’argomento è stato introdotto dall’assessore provinciale Marcello Canovaro che ha richiamando le nuove disposizioni europee in materia di fondi strutturali per il periodo 2007-2013 «Una normativa innovativa dove accanto alla riconferma dei principi chiave della politica di coesione e programmazione, partenariato, cofinanziamento e valutazione, viene ora affermata la necessità di migliorare l’efficacia e l’efficienza, introducendo una serie di cambiamenti fra cui quello d’incoraggiare un approccio più strategico della programmazione». L’oratore ha citato l’ obiettivo “competitività regionale e occupazione” nel quale rientra l’ Isola d’Elba. «Esso punta a rafforzare l’attrattività dei territori e la capacità di competere, così come l’occupazione, attraverso il sostegno all’innovazione, la società della conoscenza, l’ imprenditorialità, la protezione dell’ambiente e la prevenzione dei rischi, l’adattabilità dei lavoratori e delle imprese, il rafforzamento dell’inclusione sociale». L’assessore provinciale ha poi sottolineato come la coesione territoriale sia un requisito necessario poiché mira alla promozione di un progresso economico equilibrato e sostenibile. Canovaro ha così aggiunto: «Le regole presenti mettono in agonismo fra loro le aree dell’intera Regione Toscana e vince chi dimostra la capacità di presentare progetti coerenti e di qualità, tant’è che la provincia organizzerà il suo territorio costituendo una propria talk force». Negli interventi è stato riconosciuto, in modo pressoché unanime, che l’Elba ha bisogno di dotarsi di una strategia collettiva dove si superi il monoturismo balneare e si punti all’economia dei turismi valorizzando le potenzialità di questo microcosmo. Altri hanno messo in rilievo le negatività presenti nel mondo del lavoro ritenendo questo il dramma più grande perché chi lavora è sempre più precario, alcuni non lo trovano, e molti ancora lo perdono. Intanto si è cominciato ad introdurre il concetto di società dell’economia della conoscenza. In diversi interventi si è dato rilievo alle risorse rappresentate dai beni naturali e storici, dell’artigianato di produzione, dall’agricoltura di qualità, dall’agrituristismo e dal pescaturismo, dalla occorrenza di attribuire una maggiore importanza ai prodotti tipici dell’isola fino alla viticoltura e all’ enogastronomia. Per la formazione professionale i presenti hanno evidenziato il bisogno di un maggiore collegamento con il mercato del lavoro e, in questo senso, è stata messa in evidenza la troppa disattenzione da parte dei comuni e delle associazioni economico- sociali. La riunione è stata conclusa dal segretario dei DS dell’Elba Lorenzo Marchetti: «La nostra missione non è quella di riempire le pagine dei giornali su massoneria e poteri forti, bensì di affrontare e risolvere i bisogni dei cittadini e, pertanto, offrire ai nostri giovani maggiori opportunità e restituire loro fiducia e speranza nel futuro, e quella dei fondi strutturali è una grande occasione per ridefinire l’economia dell’isola. Riteniamo indispensabile che le istituzioni elbane, in primis la comunità montana, mettano in azione quella cabina di regia che noi abbiamo individuato nella conferenza dei sindaci. L’Elba non può perdere la partita dei finanziamenti europei, per questo chiediamo a tutte le amministrazioni locali che, quanto prima, predispongano un documento strategico unitario, frutto di un criterio e di una direzione politica di ampio respiro. Un atto d’ indirizzo che sia costruito attraverso una fattiva concertazione istituzionale e sociale». Marchetti, infine, ha confermato come i Democratici di Sinistra saranno vigili e attenti, segnalando eventuali posizioni ostruzioniste frutto di una desueta solitudine municipale.


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