Aree marine, concluso il percorso partecipato
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : sabato, 01 settembre 2007
Con quello svoltosi a Bagnaia, la Giunta ha completato la serie di incontri pubblici programmati sulle aree marine protette. In questi incontri è stata presentata e discussa la proposta aperta approvata dal Consiglio Comunale di Portoferraio, la quale comprende sia le regole (condivise da tutti i sindaci dell'Elba riuniti nella Comunità del parco) che la zonazione (si ricorda che tale documento è sempre consultabile sul sito del Comune www.comune.portoferraio.li.it). Il Sindaco ha espresso apprezzamento per la consultazione che ha coinvolto sia le realtà associate (di categoria, sindacali, ambientaliste, di vela, pesca e diving) che i cittadini. Da parte delle associazioni (una quindicina) sono venuti suggerimenti sulla proposta del Consiglio Comunale che è stata sostanzialmente condivisa. Negli incontri con i cittadini (Enfola, Ghiaie, Bagnaia), ai quali hanno partecipato circa 130 persone, oltre alle richieste di chiarimento, rispetto alla proposta si sono registrati interventi favorevoli e interventi critici. Il prossimo 19 settembre, presso il Ministero dell'Ambiente a Roma, si svolgerà una riunione alla quale prenderanno parte le istituzioni elbane. Non verranno assunte decisioni definitive ma ci si confronterà cercando di capire in che misura la proposta elbana potrà essere accolta dal Ministero. Appena possibile, i sindaci riferiranno ai rispettivi consigli comunali. Ma questo non vuol dire la conclusione dell'iter. Altro tempo ci vorrà, altri confronti ci saranno. In ogni caso, con riferimento a Portoferraio, sulla proposta finale ministeriale che ne scaturirà dovrà esprimersi il consiglio comunale. Quest'ultimo valuterà anche se sottoporre la stessa proposta ad una ulteriore consultazione dei cittadini, senza escludere a priori – come del resto è sempre stato sostenuto ed anche scritto – nessuna delle varie forme previste, compresi sondaggi e consultazioni con l'espressione di un voto. Alla fine, sarà il Consiglio Comunale, anche sulla base del risultato delle consultazioni, che dovrà assumere le proprie decisioni conclusive in modo autonomo secondo le prerogative di legge. Certamente l'intera questione, anche per la particolarità di un'isola, riguarda tutta l'Elba. E sarà importante, perciò, tentare una qualche armonizzazione anche delle forme di coinvolgimento dei cittadini, ferma restando l'autonomia di ciascun consiglio comunale. Ad ogni modo, ciò che appare importante è che, su questo ed altri temi, l'Elba cerchi di presentarsi unita: è questo un contributo al bene della nostra isola.
marotti peria