Rio Marina ha recuperato una sua piazza storica, e ora la dedica alla sua marineria. Si sono conclusi da pochi giorni, e saranno inaugurati venerdì 31 agosto alle 18, dal sindaco, Francesco Bosi, i lavori eseguiti dal comune per la riqualificazione e la valorizzazione della piazzetta adiacente via Roma, un tempo denominata Scalo della Grotta. Nuove fognature, impianti di illuminazione e distribuzione idrica, pavimentazioni e arredi urbani hanno interessato tutto il Sasso, nucleo originario del borgo marinaro della Piaggia. La piazza di via Roma è stata affrancata dal traffico e dalla sosta veicolare, che finora ne impediva la visuale sul mare e ne comprometteva la vivibilità. Ha mantenuto le vecchie “quote” degli accessi agli immobili e la vecchia pendenza, ma sono stati sostituiti i materiali. Coerentemente con le tipologie tipiche dei centri storici elbani, per la pavimentazione sono state usate lastre di granito e di porfido, ed è stata restaurata la fontana in ghisa. Il tutto impreziosito dal disegno di una "rosa dei venti". Fino a un secolo fa, tra spiaggia e centro abitato di Rio Marina non c’era soluzione di continuità, ed era nelle piazzette del Sasso (Scalo della Grotta, del Pozzo e del Mercato) che i bastimenti riesi venivano tirati in secco per la manutenzione dei cantieri navali e dei maestri d’ascia piaggesi. In queste piazzette oggi restano le grandi bitte di granito a cui venivano fissati gli argani d’alaggio. Proprio richiamandosi alle preziosa funzione che questi luoghi un tempo svolgevano a beneficio della gente di mare, l’Amministrazione ha deciso di intitolare l’ex Scalo della Grotta alla Marineria riese, sicura di rendere in questo modo un doveroso tributo di riconoscenza a quei marinai che a partire dalla metà del Settecento fondarono e popolarono la comunità di Rio Marina. In principio piccoli padroni e semplici marinai. Ben presto, grazie al loro coraggio e alle capacità nautiche e commerciali, divennero capitani, spedizionieri, padroni marittimi e armatori. Fu grazie a loro che la marineria riese arrivò a contare una flotta poderosa di 160 bastimenti e 1200 uomini d’equipaggio, che curavano traffici fiorentissimi e alimentavano servizi di natura consolare, doganale, assicurativa e finanziaria, e una cospicua attività commerciale. Fu grazie alla sua gente di mare che Rio Marina, in meno di un secolo, quintuplicò il numero dei suoi abitanti dando lavoro e prosperità anche a molti immigrati. E fu grazie ai maggiori esponenti di questa dinamica classe dirigente elbana che l’Italia ebbe i suoi primi moderni stabilimenti siderurgici, a Portoferraio e Piombino. E’ a loro che si deve il decollo della economia industriale dell’isola. Gente pratica, sbrigativa, che badava all’essenziale e per questo non ha avuto il tempo (fatta eccezione per la villa e il mausoleo Tonietti) di lasciare una testimonianza tangibile di questa “epopea”. Anche per questo il comune intende lasciare ai posteri un segno visibile di questo lavoro, di questo coraggio, di questo ingegno
piazzetta rio marina