Pescatore fa naufragio a Capraia salvato dalla Guardia Costiera e dai colleghi

Era uscito nel pomeriggio di lunedì per una battuta di pesca con il sua imbarcazione dal porto di Capraia, come mille altre volte, ma al calare della sera non aveva fatto ancora ritorno. Suo figlio che aveva cominciato da tempo a nutrire preoccupazioni progressivamente crescenti per l’inspiegabile ritardo si è risolto infine a rivolgersi alla Guardia Costiera del locale ufficio il cui responsabile disponeva immediatamente l’uscita del battello pneumatico GC A02, chiedendo anche al motopesca Jolanda II^ collaborazione nelle ricerche del disperso che si orientavano verso la zona del “Trattoio” sul versante occidentale capraiese. Ed erano proprio i pescatori, intorno alle 21, per buona sorte aiutati dal mare calmo e da quel poco di visibilità assicurata dalla luna quasi piena, che individuavano il collega che si trovava seminudo su uno scoglio. Era accaduto che diverse ore prima, nel pomeriggio la pilotina di Franco Mazzei (questo in nome del naufrago capraiese) aveva iniziato ad imbarcare una copiosa quantità di acqua dal foro dell’asse dell’elica del motore entrobordo, ed era affondata cosi rapidamente da costringere il pescatore a mettersi precipitosamente in salvo tuffandosi in acqua. Il Mazzei aveva nuotato fino alla scogliera sulla quale era riparato senza avere alcuna possibilità di chiedere aiuto, che comunque come sperava è alla fine è arrivato. Le condizioni generali in cui è stato ritrovato l'esperto pescatore (ritratto nella seconda foto il giorno successivo alla al suo salvataggio) erano soddisfacenti nonostante la disavventura ed il freddo che aveva iniziato a patire. Successivamente anche la sua imbarcazione è stata recuperata da un altro natante e trasportata nel porto di Capraia come documentato dalle immagini.

Naufragio capraia 2007 barca

Naufragio capraia 2007 2 Franco mazzei

naufragio capraia 2007 3