Caro Sergio, io sono una delle persone fortunate che hanno avuto la possibilità di condividere con Ennio del tempo, anche diverse manifestazioni, alla sua tenera età è venuto negli ultimi due anni a manifestare anche a Roma, che carisma, che uomo una memoria storica che si spenge.Ieri sono andata a salutarlo e un caro compagno di vita e di lotta, Mario Guelfi gli ha dato il suo ultimo saluto che qui di seguito ti scrivo. Jessika Muti Caro Compagno Ennio, non credevo toccasse a me, l'ingrato compito si salutarti, ma forse è giusto così, perchè proprio io da sempre e per tutta la vita, ti sono stato vicino. Insieme, subito dopo la liberazione, aderimmo al grande e glorioso P.C.I., fondato con tanti altri giovani, nel lontano 1949 la federazione giovanile comunista, della quale, in seguito diventasti segretario. E, sempre insieme, negli anni '50, dopo l'assunzione in minera, aderimmo al sindacato minatori della CGIL, nel quale, negli anni successivi diventasti il massimo responsabile. Ti ricordo, compagno Mercantelli, e con me ti ricordano tutti i minatori per i quali hai dato l'anima e il cuore, per difendere i diritti, e dare a loro una coscienza di classe, che fino ad allora non conoscevano. Quante battaglie, abbiamo fatto insieme, per difenderla, questa nostra miniera, con quale forza morale l'abbiamo fatto. E tu, forse più di tutti, avevi investito la tua smisurata moralità, per far capire, come diceva il compagno "Di Vittorio": Che i lavoratori, MAI si devono presentare d'innanzi al padrone con il cappello in mano, ma forti della loro ragione, consapevoli, del significato etico delle proprie azioni, del proprio diritto, e della propria dignità. Ricordo le lotte per la pace, per il lavoro, per la libertà, e la partecipazione, in tutte le piazze d'Italia: da Milano a Roma, da Palermo a Reggio Calabria, per portare la solidarietà, e la voce dei minatori dell'Isola d'Elba. Tutto questo, è ormai un ricordo, ma per me, per la tua famiglia che ti è sempre stata vicina, per i compagni che ti stimano, che è impossibile dimenticarti. Resterai sempre nella nostra mente, nella nostra coscienza, nei nostri cuori. Addio compagno Ennio.
Minatori, foto d'epoca