I fanghi di Bagnoli: mozione in consiglio provinciale
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 24 agosto 2007
Si riporta qui di seguito il testo di una proposta di mozione inviata al presidente del Consiglio Provinciale Franco Franchini da Renzo Cioni (Comunisti Italiani)Giannoni Luciano (Rifondazione Comunista)Mario Baldeschi (Sinistra democratica) Gianluca Gentili (Verdi)ed avente per oggetto: “CONFERIMENTO FANGHI PROVENIENTI DAL SIN DI BAGNOLI”: Il Consiglio Provinciale di Livorno Preso atto che è in corso di definizione l’accordo tra Governo Nazionale, Comune di Napoli, Autorità Portuale di Napoli, Comune di Piombino, Autorità Portuale di Piombino, Provincia di Livorno al fine di conferire a Piombino (vasche di colmata in parte esistenti ed in parte previste dal piano di sviluppo portuale) materiali non pericolosi provenienti dalla bonifica della colmata di Bagnoli; Considerato che tutta l’operazione, ove nel caso fosse attuata, prevede l'avvio della bonifica dell'area portuale, di Città Futura ed il completamento di quella di Poggio ai Venti; l’arrivo di 2.060.000 mc di materiali e sedimenti di dragaggio non pericolosi idonei ad essere refluiti direttamente in vasca; l’utilizzo di una parte di questi materiali come sottofondo stradale tramite apposito impianto di vagliatura e lavaggio che resterà in dotazione a TAP per le bonifiche locali; il trattamento del residuo del lavaggio degli inerti a cura di TAP o il suo smaltimento in discariche autorizzate; il banchinamento e la utilizzazione per fini portuali delle vasche di colmata; la realizzazione della viabilità di penetrazione al porto di Piombino (398); Visto che il problema del trattamento dei rifiuti industriali riguarda direttamente anche l’area industriale di Piombino dove, oltre alle aree da bonificare perché oggetto di discarica industriale per decenni vi è una produzione annua di circa 400.000 tonnellate di rifiuti industriali; Atteso che la complessità dell’eventuale accordo di programma, la sua reale concretizzazione in tutte le sue parti richiederanno impegno e attenta vigilanza da parte sia delle istituzioni che della cittadinanza e che l’Osservatorio di Comunicazione Ambientale e Monitoraggio (OCAM) coordinato dalla Provincia può essere un valido supporto per il controllo e la corretta informazione della cittadinanza; così come dovrà essere richiesta assoluta certezza della disponibilità dei finanziamenti necessari alla esecuzione di tutte le opere, nessuna esclusa; Considerato, altresì, che sia le opere portuali previste che le infrastrutture viarie di nuova realizzazione sono certamente di valenza regionale; Il Consiglio Provinciale di Livorno Invita il Presidente della Giunta Provinciale a verificare, ai fini della sottoscrizione dell’accordo di programma che si attui: 1. Il completo e puntuale coinvolgimento del Governo Regionale nella condivisione dell’accordo medesimo. 2. La certezza assoluta della disponibilità dei finanziamenti, puntualmente inseriti in poste di bilancio, necessari alla completa realizzazione delle opere eventualmente previste nell’accordo,compresi gli interventi di risanamento delle aree piombinesi. 3. La conclusione del percorso di partecipazione, peraltro già avviato, nella Val di Cornia e che dovrà essere ulteriormente realizzato, anche tramite l’azione di OCAM, attraverso una consultazione che coinvolga tutti i comuni interessati. Comunisti Italiani Renzo Cioni Rifondazione Comunista Giannoni Luciano Sinistra democratica Mario Baldeschi Verdi Gianluca Gentili
canale di piombino rettangolare