Dopo aver ottenuto, grazie anche all’impegno del precedente Sindaco Martini, la prestigiosa certificazione ambientale ISO 14001, che colloca il Comune di Marciana Marina tra le poche amministrazioni all’avanguardia nei processi di tutela ambientale, la Giunta Comunale si sta adoperando per contribuire, con le Autorità preposte, alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici del territorio perché l’Amministrazione ritiene che Beni Ambientali, Beni Culturali e Bene Paesaggistici siano tre aspetti dello stesso problema che - sia pure gradualmente e con un costante riferimento alle risorse economiche disponibili - deve essere affrontato con una prospettiva unitaria. Pertanto il Sindaco e l’assessore alla Cultura F. Giannoni hanno chiesto e ottenuto l’intervento del Dipartimento di Progettazione dell’Architettura presso l’Università di Firenze, allo scopo di far analizzare e studiare quei beni architettonici che allo stato attuale sono ritenuti di assoluta rilevanza, cioè la Torre, il Cotone e il Lungomare. Il giorno 14 agosto scorso, gli amministratori hanno effettuato un lungo sopralluogo con tre studiosi di caratura internazionale, cioè il prof. Stefano Bertocci dell’Ateneo fiorentino, l’arch. Alessandro Mrakic dell’UNESCO e il prof. Michelangelo Zecchini, che ha accettato l’incarico gratuito di consulente del Sindaco relativamente ai beni artistici e demoetnografici. Dapprima è stato esaminato dall’esterno lo stato della Torre del Cinquecento e si è concertato di procedere quanto prima - previo assenso della Soprintendenza competente - a un rilievo con gli strumenti più sofisticati attualmente disponibili, fra cui il laser scanner, al fine di determinare lo stato di degrado del monumento simbolo del paese. La massa di dati acquisiti servirà successivamente per la progettazione del restauro, per la valorizzazione e per la fruizione pubblica. E’ stato poi esaminato il quartiere del Cotone che il prof. Bertocci ha definito di straordinaria valenza architettonica e paesaggistica proponendo, fra l’altro, di farne eseguire un accurato rilievo da parte di un’équipe di laureandi e laureati presso il suo Dipartimento di Progettazione dell’Architettura. I suddetti studiosi si sono dichiarati altrettanto entusiasti dello stato di armonica conservazione degli immobili che compongono il Lungomare. L’arch. Mrakic ha rilevato che, a suo avviso, l’illuminazione attuale non è del tutto confacente a un complesso unico qual è quello rappresentato da Cotone-Lungomare-Torre e l’Amministrazione ha precisato che è d’accordo, tant’è che una nuova progettazione è nei suoi programmi. Il prof. Bertocci, arrivati sul Belvedere dell’ ”Omo”, all’estremità orientale dell’insenatura di Marciana Marina, ha fatto presente che il percorso del Lungomare ha la sua naturale conclusione a Punta Nera, lo scoglio dove nel 1950 fu collocata la statua marmorea conosciuta sotto la denominazione di “Madonnina”. L’idea è stata fatta propria dall’Amministrazione che nell’arco temporale del proprio mandato cercherà di lavorare anche in tal senso.
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