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Controcopertina: Cantando De André, tra jazz e nostalgia

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 22 agosto 2007

Da dentro la Chiesa di S Piero nessuno deve aver ritenuto “blasfema” la bellissima e terrena preghiera del “Testamento di Tito” eseguita nell’antistante piazza, tant’è che la IX edizione del tributo a De Andrè si è svolta senza una goccia di pioggia, nonostante il cielo abbondantemente coperto. Una bella nona edizione del De Andrè Day, che ha richiamato centinaia di persone, tanti giovanissimi, a gremire la Piazza della Chiesa nel suggestivo centro storico di S Piero, si è così dipanata in festa fin oltre la mezzanotte. L’omaggio sanpierese a Fabrizio (scomparso l’11 gennaio del 1999), voluto dal Alessandro Beneforti/BWP e dal Comune di Campo si conferma così come il festival più tenace ( oltre che immediato ) fra i tantissimi sorti come funghi in tutto il Paese e dedicati al grande Faber. Belle le esecuzioni delle canzoni, anche una non facile Bocca di Rosa “GiovannaMarinizzata” ha tenuto lì, incuriosito, il pubblico, nel quale era difficile distinguere i turisti dagli indigeni. Gigione il Regini nel ruolo di presentatore; con aria dandy e faccia da impunito ha presentato gli amici e le amiche che si sono alternati/e sul palco, divertendosi per primo lui e quindi risultando contagioso in questa sua ironia leggera e intelligente. Già, perché di artisti elbani si è - come sempre- trattato, a parte l’ospite, la cantante jazz di Livorno Karima Ammar, davvero una voce raffinata e sicura, che con il solo pianoforte per accompagnamento ( o proprio per quello ) ci ha fatto tenere il fiato sospeso fino alla fine della sua “Via del Campo” d’esordio. Un clima lietamente nostalgico, se così si può dire, sublimato dal cronista con un ottimo Aleatico delle Terre del Granito servito ( NON freddo, finalmente ) da bar della piazza in un mare di birre dal nome strano, mentre veniva alla mente, oltre allo splendido assolo di chitarra di “Amico Fragile”, una frase desiderante di Fabrizio di molti anni fa: Aspettero' domani, dopodomani e magari cent'anni ancora finche' la signora Liberta' e la signorina Anarchia verranno considerate dalla maggioranza dei miei simili come la migliore forma possibile di convivenza civile. E siccome le ciliegie vanno spesso a due a due, non sarà forse inutile ricordare anche che “Una carta del mondo che non contiene il Paese dell'Utopia non è degna nemmeno di uno sguardo, perché non contempla il solo Paese al quale l'Umanità approda di continuo. E quando vi getta l'àncora, la vedetta scorge un Paese migliore e l'Umanità di nuovo fa vela”. (O. Wilde). Carlo Rizzoli (foto Sara Palomba) I doverosi ringraziamenti GRAZIE - Alle 1000 persone che hanno riempito all'inverosimile il centro storico di San Piero - A tutti quelli che non si sono persi una edizione della serata - Ai "Visto per Censura" (Michelangelo Meola, Silvia Filippono, Fauso Cavazza, Stefano Battello, Lorenzo Livraghi,Mauro Cavallini, Alberto Camplani) per gli arrangiamenti e la particolarità dei brani scelti. - A Paolo Mancusi per l'emozione della sua partecipazione - A Francesca Ria, Marianne Kipp, Angela Iannì e Sandro Limoncelli per la versione "Vocal-Teatral-percussiva" di Bocca di Rosa. - Ai "Trebbiano Roc" (Tommaso Galli, Luca Venturini, Johnny Caggiano, Marcello Soria,Laura Martorella) per la loro simpatia, per aver fatto debuttare Laura e per avermi fatto suonare un "tamburo" di batteria. - Alle "Pistole Scariche" (David Iodice, Fabrizio Testa) per esserci stati nonostante le loro defezioni. - Ai "Playboiler" (Sammy Marconcini- Sergio Casella- Francesco Martorella) per la costanza e la professionalità. - A Enrico Gori e Giulio Scapigliati, voci soliste profonde e ispirate. - A Cecilia Pagani, Alessandro Martorella ospiti dei Bwp - A Stefano "Stix" Regini (Bwp sax & sex simbol), per esistere. - Al genio insuperabile e fantasioso di Carlo Dotto e Leo Pitzoi che hanno figurato il brano "La guerra di piero" con "Leo Soldatino che muore", ospiti Bwp - A Daniela Soria, nostra (nel senso di elbana) vocalist che ha cantato con i Bwp e ha duettato alla pari con Karima. - Ad Antonio Masoni, maestro delle tastiere, delle svisature, dei tappeti, dei contrappunti, degli appunti, delle sfumature, delle venature jazz e degli arrangiamenti. - A Karima Ammar per la sua partecipazione. - A Federico Regini (il bravo presentatore) per non aver cantato. - A Giorgio Soria per la sua disponibilità. - Ad Andrea Soria e Gian Mario Gentini per le riprese e la proiezione sul mega-schermo - A Isa Mari per il "merchandise" sotto la tenda buia - A Nadia per il servizio fotografico - Ad Anna Maria Segnini per il prezioso aiuto - Agli operai che montano il palco - Al Comune di Campo nell'Elba, il "Toscana Jazz" e l'A.S.Martorella. - Ai tecnici del suono Paolo e Daniele - A Fulvio Montauti e per averci sostenuto nella I edizione della manifestazione. - A tutti quelli che hanno partecipato (circa 80 musicisti) in questi anni all'evento. Alex Beneforti & Bwp ( Sammy Marconcini, Marcello Soria e Stefano Regini) www.myspace.com/deandreday (foto Nadia Frattaruolo) (nei prossimi giorni presenteremo anche un ampio servizio fotografico di Gian Mario Gentini sul D.A.)


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