Torna indietro

GDF: trovato ormeggio abusivo allo Scoglietto - denuncia per abuso demaniale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 19 agosto 2007

Il Reparto Operativo Aeronavale di Livorno della Guardia di Finanza ha compiuto due interventi di Polizia marittima e demaniale all’Elba. Allo Scoglietto di Portoferraio è stato posto sotto sequestro un punto di ormeggio abusivo realizzato in piena riserva biologica, e è stata presentata la relativa denuncia contro ignoti; Nel Comune di Capoliveri sono state sequestrate le attrezzature da spiaggia di uno stabilimento balneare che erano state posizionate e ben oltre i confini dell’arenile demaniale in concessione, denunciando alla Procura della Repubblica un responsabile. Nel pieno della stagione balneare e diportistica, i Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Portoferraio hanno posto particolare attenzione alle attività turistiche ricadenti sul demanio marittimo elbano, e sugli specchi acquei prospicienti. La prima attività ha interessato l’impiego della vedetta “V. 2009”, il cui equipaggio, con a bordo un nucleo sommozzatori di supporto proveniente da Livorno, ha individuato nei pressi della riserva biologica dello “Scoglietto” un punto di ormeggio abusivo. In particolare, a seguito del rinvenimento in superficie di un segnale galleggiante non regolamentare (bottiglia di plastica) ancorato al fondo, i sommozzatori delle Fiamme Gialle, insospettiti dell’atipico contesto, si sono immersi, verificando così l’esistenza di un punto di ormeggio costituito da una catenaria di oltre 20 mt., risultata ben ancorata ad uno scoglio che ignoti subacquei avevano evidentemente forato, rendendolo idoneo quale corpo morto. La lunga catenaria così posizionata, soggetta al moto della corrente, costituiva grave nocumento alle specie animali e vegetali endemiche del fondale, ricco - proprio perché area protetta - di molteplici e differenti biocenosi. Dai primi accertamenti, tuttora in corso, si ipotizza che il posizionamento della catenaria sia stata opera di diportisti e/o subacquei abituali del luogo, evidentemente poco amanti della natura e del dettato istitutivo della riserva biologica risalente al 1971. La seconda attività si è svolta proprio il giorno di Ferragosto, allorquando su una spiaggia nel Comune di Capoliveri i finanzieri hanno sorpreso il titolare di uno stabilimento balneare che, forse allettato dall’alto afflusso della particolare giornata di festa, aveva predisposto degli ombrelloni e lettini prendisole oltre i limiti dell’arenile in concessione, precludendo così la gratuita fruizione di quel tratto di spiaggia libera di 200 mq.. Le diverse attrezzature rinvenute sono state sottoposte a sequestro penale, mentre il titolare del lido è stato denunciato alla procura della repubblica per occupazione abusiva del demanio marittimo. Durante il controllo, inoltre, i finanzieri, avendo appurato che il bagnino non era di fatto impiegato quale addetto al servizio di salvataggio - distratto nel movimentare le attrezzature da spiaggia -, hanno altresì elevato un verbale amministrativo per violazione all’ordinanza balneare emessa dalla competente autorità marittima.


scoglietto 3

scoglietto 3