I tam-tam pre-elettorali stanno insistentemente battendo questo messaggio: “Grande notizia – a futura elezione di capo villaggio campese – partecipa forse per fazione dei Piedi Neri – capo Matteolo - valoroso guerriero che siede in consiglio di tutte tribù – e in governo di nazioni di Grande Capo Nano Pelato Mikkon-scenta.”. Istintivamente appena abbiamo conosciuto la nuova abbiamo esclamato: “Anco!” (trad. Pur questo dovremo registrare?). Avemmo a scrivere recentemente che questa è una delle terre più parlamentarizzate del mondo poiché con 27.000 abitanti conta tra i nativi, i rappresentanti dei nativi o amministratori degli stessi nientepopodimeno che 6 parlamentari: Amato, Mussi, Mugnai, Bosi, Pacini + un vaporino di A.N. cui ci siamo dimenticati il nome (ma non ci stracciamo le vesti). Quanto a membri del governo finora potevamo contare solo su un sindaco-sottosegretario, ma se è vero quello che si dice tra un po’ potremmo avere addirittura un sindaco-ministro, Matteoli che con atto di enorme degnazione acconsentirebbe a guidare Campo nell’Elba, un paesino in fondo. Certo, vista la densità di alto papavero per chilometro quadrato potremo anche montarci la testa. Stai a vedere che siamo diventati importanti! Intanto notiamo quanto si cambia nella vita: la destra di Marina di Campo un dì roccaforte e patria dei puri e duri antiparco si trucca con l’ombretto verde e aspetta, Osanna Osanna, Matteoli Ministro dell’Ambiente Superstar Sindaco, e con buona pace dei movimenti dell’autonomia quelli de “l’Elba agli Elbani!” ardono dal desiderio di vedere un cecinese sindaco di Campo (per noi non c’è niente di male, ma il loro credo non ne è turbato?). E casualmente tutto ciò accade mentre la destra nazionale scopre che la testa della Piovra non sta a Paceco, a Bagheria, a Corleone, no, il centro del malaffare mafioso alberga alla Bonalaccia o a Pozzo al Moro! Ed ancora i Catoni di turno pontificano che nella Giunta di Campo c’è la radice di ogni male che affligge l'isoletta verde e blu, come direbbe Paternò, per restare a destra. E tirano i guerrieri destrorsi gli orecchi alla Procura che dorme, ed alte grida moralizzatrici levano! Ora voi, cari lettori, indipendentemente dagli esiti delle inchieste che gravano sull’amministrazione campese, dite che tutto ciò non abbia connessione alcuna con il fatto che Pianosa, isola assai appetibile poiché tutta da sfruttare (certo, in maniera eco-compatibile ma da sfruttare) sotto il profilo turistico, ricada nel territorio comunale di Campo nell’Elba? Ed un altro interrogativo ci sgorga prepotentemente dall’imo cor, giunge fino al labbro e così si sostanzia: “Ma chi vogliono piglia’ pel culo?”