Fratini: Confermo quello che ho detto sul caso Giusti
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : mercoledì, 11 giugno 2003
Caro Sergio, sento prima di tutto di doverti ringraziare per quanto hai scritto in mia difesa su “Elbareport” di lunedì, dopo aver pubblicato il comunicato di solidarietà nei confronti del Consigliere Giusti della maggioranza di centro destra. Che dire di quel comunicato?. Non ho voglia di “scaparmi” per trovare l’aggettivo giusto. Desidero, invece, confermare quanto ho già detto nella seduta del Consiglio, e cioè che allorquando un consigliere comunale ha notizia certa di un comportamento non corretto sul piano politico ed istituzionale di un altro consigliere o di un Assessore o dello stesso Sindaco, deve senza indugio denunciare il fatto per difendere l’onorabilità e la credibilità della Pubblica amministrazione. Nel caso specifico, il Consigliere Giusti ha ricevuto ed ha accettato dal Presidente della Associazione albergatori l’incarico di redigere le schede che ogni albergatore deve presentare per poter ottenere dalla Amministrazione comunale l’autorizzazione ad eseguire interventi di adeguamento e di miglioramento del proprio albergo. L’irregolarità sta nel fatto che il Geom. Giusti, oltre che consigliere, è anche Presidente della Commissione consiliare per l’urbanistica, cioè di quella stessa Commissione che poi dovrà esprimersi sulle richieste di ogni azienda alberghiera ed inserirle o meno nel Piano di settore delle strutture ricettive. In questo caso, a mio modesto avviso, il Consigliere Giusti non avrebbe dovuto accettare l’incarico. Come non avrebbe dovuto il Presidente della Associazione albergatori, che non è affatto immune da critica, scrivere e sottoscrivere la lettera con la quale ha invitato tutti gli associati a rivolgersi allo studio del Geom.Giusti. Che dire infine della puerile, anzi, idiota battutina “sull’ex ancora sofferente”. Sofferente in verità lo sono ancora; ma per ben altro motivo: per essere costretto a vedere la mia città governata da un Giunta e da una maggioranza che definire una “barca a torzo” è senz’altro un eufemismo. E le dimissioni di questi giorni del Vice Sindaco Fuochi ne sono la prova evidente.
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