E' miope o in malafede chi deride i sindaci
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 18 agosto 2007
«La conferenza dei sindaci è oramai in movimento ed oggi ha lanciato un segnale forte. Dopo la proposta compatta sulle aree marine protette ecco ora un nuovo segnale positivo». Così il segretario dei Democratici di Sinistra dell’Isola d’Elba dopo il documento unitario approvato dai sindaci elbani su “Mare nero”: «Notiamo con piacere come coloro che rappresentano le autonomie locali hanno accolto l’invito a lavorare tutti assieme, così come abbiamo proposto dalla tribuna del nostro congresso. La dichiarazione adottata dai sindaci elbani e dalla presidenza della comunità montana, infatti, è molto importante sia per i contenuti sia perché riconosce la conferenza dei sindaci quale sede d’elaborazione e decisione unitaria per le politiche comprensoriali. Ma l’indicazione di grande interesse che viene dai titolari del potere locale è quella di aver risposto, in modo compatto, all’ennesima campagna denigratoria contro l'Elba. Tutto ciò serve, fra l’altro, a ritrasmettere ai cittadini quel senso di comunità che era stato infranto da quelle spinte egocentriste o da cotante machiavelliche alchimie istituzionali le quali non hanno certo giovato alla concorrenzialità del prodotto Elba. Troppo spesso, anche nel recente passato, un simile ruolo è stato assunto, in modo solitario, da quell’amministratore tirato direttamente in ballo, oppure dalle associazioni di categoria più colpite dalla questione. Ora - prosegue Marchetti - non apprezzare, o addirittura deridere, il lavoro di Peria e degli altri sindaci, denota una robusta miopia politica, oppure è frutto di malafede. La strada intrapresa dal presidente della conferenza dei sindaci è quella giusta, e noi DS non ci scorderemo mai di ricordare che chi fa da sé fa da solo e, chi fa da solo non va da nessuna parte». Il segretario dei Democratici di Sinistra dell’Elba, infine, invita le amministrazioni pubbliche a lavorare per le gestioni associate e a predisporre programmi congiunti che siano il frutto di una concertazione istituzionale e sociale e, quindi, attraverso lo strumento della conferenza dei sindaci, coordinare tutte le azioni necessarie per il benessere degli isolani.
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