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Comici, spaventati guerrieri (quello che non hanno capito o fingono di non capire)

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 17 agosto 2007

Che la Conferenza dei Sindaci ed il Presidente della CM con i molteplici problemi seri strutturalmente o episodicamente posti dalla stagione estiva abbiano trovato il tempo per riunirsi è per produrre questo "Elba Boomerang" (citando un vecchio documentario della BBC) mediatico è una cosa che fa letteralmente cadere le braccia. Quando c'era da attendersi che chi amministra compisse un intervento almeno per quietare gli animi, non diciamo per intervenire contro un vergognoso linciaggio morale squadristico verso l'informazione che muove da una locandina e un titolo fatti a cazzo (ma lorsignori sono esenti da cazzate?), i maggiorenti elbani se ne escono con questa unitaria marmellata in cui come un sol uomo parla chi le condotte di smaltimento le ha realizzate (magari facendo i salti mortali) e chi ha responsabilità nel loro non allaccio o ritardato allaccio, o chi non si è preoccupato che i depuratori esistessero e funzionassero. Per quanto direttamente ci riguarda abbiamo cercato di non generarne degli allarmismi, non spazzando lo sporco sotto il tappeto (che è la peggiore delle strategie) ma facendo parlare tutti, cercando di mantenere un profilo calmo (non basso) di fronte alle emergenze, cercando di far capire agli elbani che se il nostro turismo segna il passo non è che ciò sia dovuto ad un complotto demoplutogiudaico (massonico no, ne abbiamo fin troppi nei gangli decisionali isolani)internazionale contro l'Elba, né alle locandine del Tirreno, né al lavoro dei giornalisti, né al destino cinico e baro. Il nostro turismo segna il passo è perché è il "sistema Elba" che è andato in crisi, gravato com'è da costi folli del servizio di trasporto marittimo, dal fatto che il territorio sia amministrato in un modo totalmente scoordinato, dalla bassa (in qualche caso infima) qualità dei servizi generali offerti (si pensi solo all'assenza di una rete di trasporti pubblici interni degna di tale definizione o a come si è amministrata la partita dei rifiuti), alla mancanza di fantasia e di capacità di inventare nuove politiche amministrative, gestionali, promozionali di una intera "classe dirigente" che farebbe bene a mettere fuori dalla propria porta il cartello: "chiuso per fallimento", da questo deriva la cattiva immagine, da carenze obiettive. A fronte di tutto ciò il fare la voce grossa contro l'informazione addirittura (pure la conferenza dei sindaci) minacciando o facendo intendere di poter ricorrere a vie legali è da "Comici spaventati guerrieri" ancora per citare, così come è incongruente smenarla con un documento che pare prodotto da una (dozzinale) agenzia pubblicitaria con la favoletta dell'isoletta perfetta verde e blu (la nostra coperta di Linus) e contemporaneamente fare la voce grossa per avere i soldi necessari al funzionamento dei depuratori che non ci sono o che ci sono ma che non funzionano a dovere. Ma come diavolo pensano i signori sindaci in conferenza dei sindaci che sia visto e letto questo proclama, fuori da questo pollaio insulare, quando ormai la stragrande maggioranza degli italiani sta pensando a cose diverse, mentre la gente normale ha già mentalmente archiviato le ferie? Si rendono conto che questa "solenne" uscita servirà solo e soltanto a ricordare a qualcuno che all'Elba qualcosa non funzionava? Possibile che per l'amor proprio ferito di questo o di quella o per il ristabilimento di chissà quale equilibrio politico, abbiano lanciato un boomerang destinato a tornare loro in testa, si sia compiuto un così marchiano errore comunicativo?


Elba in volo dal Capanne

Elba in volo dal Capanne